Vaia (Spallanzani): “Non aver superato la logica del profitto per i vaccini una scelta sciagurata”
"Il vaccino è un grande strumento di protezione. Non ci trasforma in Superman ma, insieme alle terapie, sopratutto domiciliari, serve assolutamente per uscire dalla pandemia. Non consentire a tutto il mondo di vaccinarsi, superando la logica del brevetto e del profitto fuori controllo, non aggiornare ancora, a oggi, i vaccini alle varianti, si sono dimostrate scelte tragiche e sciagurate. E molti governi ne portano la responsabilità". A dichiararlo è Francesco Vaia, il direttore sanitario dell'Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Vaia riprende un argomento cardine che da oltre un anno tiene banco tra gli scienziati e che adesso – con il consistente aumento dei contagi – è tornato con forza in auge: quello della sospensione dei brevetti e delle regole sui diritti della proprietà intellettuale. L'arrivo della variante Omicron e la trasmissione del contagio nei paesi a basso reddito ha aumentato il rischio di nuove mutazioni del virus, che potrebbero ‘bucare' la copertura del vaccino. E non è un caso che ciò avvenga nei paesi dove la campagna vaccinale è praticamente ferma per la scarsità delle dosi che gli Stati hanno potuto acquistare. Un ‘apartheid vaccinale' che, a oggi, sta riguardando tutti data la diffusione dei contagi in tutto il mondo.
Aumentano i contagi, dopo Capodanno Lazio in zona gialla
I contagi nel Lazio stanno aumentando. Solo ieri sono stati registrati 3.665 casi positivi, il giorno prima è stata superata la soglia dei 4mila. E sono destinati ad aumentare. Secondo quanto dichiarato dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, i contagi nei prossimi giorni potrebbero raddoppiare, e dopo Capodanno è assolutamente probabile che la regione entri in zona gialla. Per questo ha spiegato che bisogna correre con i vaccini e con le dosi booster, in modo da diminuire il rischio di contagio, ma soprattutto i ricoveri, ed evitare un'eccessiva pressione sul sistema ospedaliero. Chi non si è vaccinato, ha aggiunto D'Amato, "è davvero a rischio con l'Omicron, più contagiosa e con un'incubazione brevissima. Anche oggi su 9 decessi 5 erano non vaccinati e 4 non avevano completato il percorso".