Omicidio suicidio a Nettuno, spara un colpo di pistola alla compagna e si uccide

Tragedia a Nettuno, dove un uomo e una donna, conviventi, sono stati trovati morti in casa. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 7 giugno, in un'abitazione in via Tronto, nel Comune sul litorale Sud della provincia di Roma. I due sono un ottantottenne italiano e una sessantaseienne originaria della Bulgaria. L'ipotesi al momento maggiormente presa in considerazione dagli inquirenti è che si tratti di un omicidio-suicidio, l'uomo avrebbe sparato un colpo alla compagna, uccidendola, per poi togliersi a sua volta la vita. Accanto ai corpi è stata trovata una pistola. Le indagini sono in corso, così come i rilievi tecnico scientifici, al momento si lavora a 360 gradi e non si esclude alcuna pista. Ancora ignoti i motivi del gesto.
A trovare i cadaveri il figlio dell'uomo
Secondo le informazioni apprese erano circa le ore 10.30 quando il figlio dell'uomo trovato morto ha scoperto i due cadaveri. Aveva infatti provato a chiamare suo padre, ma non riuscendo a mettersi in contatto con lui, perché non gli rispondeva, lo ha raggiunto a casa. Una volta nell'abitazione la scena che ha trovato è stata drammatica: suo padre era morto e insieme al suo corpo c'era quello esanime della compagna.
L'uomo, fortemente scosso, ha dato l'allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza e delle forze dell'ordine. Sul posto, ricevuta la segnalazione, è giunto il personale sanitario con diversi mezzi di soccorso. I paramedici però una volta dentro l'abitazione non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Indagini in corso, ipotesi omicidio suicidio
Presenti sul luogo del delitto i carabinieri della stazione di Nettuno, della Compagnia di Anzio e del Nucleo Investigativo di Frascati, che hanno svolto i rilievi scientifici e indagano per ricostruire la dinamica esatta dell'accaduto e il medico legale. L'ipotesi al momento è che si sia trattato appunto di un omicidio suicidio. Al momento non risultano denunce precedenti per liti in famiglia o maltrattamenti.