Otto passeggeri positivi all’aeroporto di Fiumicino: tornano dalla Spagna

Otto passeggeri sbarcati a Roma con voli provenienti dalla Spagna sono risultati positivi al coronavirus. A renderlo noto l'Unità di Crisi della Regione Lazio. I casi sono stati accertati nella mattinata di oggi, martedì 18 agosto, grazie ai test rapidi ai quali sono stati sottoposti i viaggiatori, intercettati appena arrivati negli scali della Capitale. Da quanto si apprende i primi tre casi sono stati accertati all'aeroporto di Fiumicino, riguardano un ragazzo spagnolo, proveniente dalla città di Siviglia, e due ragazzi italiani, uno romano e l'altro toscano, arrivati anch'essi dalla Spagna. Gli altri cinque sono sbarcati a Ciampino da Madrid, sono una coppia di cittadini residenti a Perugia e tre giovani spagnoli. Tutti e otto stanno bene, non manifestano sintomi riconducibili alla malattia, non avendo né tosse, né febbre, né altri disturbi. Posti in isolamento, per loro è stata avviata la procedura di contact tracing internazionale, per risalire ai loro contatti e sottoporli agli esami per la ricerca del Covid.
Ieri nel Lazio oltre 5mila tamponi in aeroporti e drive-in
Nel Lazio ieri gli operatori sanitari hanno svolto oltre cinquemila tamponi in un solo giorno a Roma e nel Lazio, tra aeroporti e drive-in operativi fuori dagli ospedali su passeggeri di rientro dalle vacanze estive all'estero nei Paesi ad alto rischio contagio. Controlli che mirano ad intercettare soprattutto i giovani, di rientro da Spagna, Croazia, Grecia e Malta. La metà dei test svolti nei due aeroporti di Fiumicino e Ciampino, in tutto circa duemila, riguardano infatti viaggiatori di età compresa tra i diciotto ed i trentaquattro anni. “A Roma e nel Lazio è in corso una grande operazione di sanità pubblica per limitare i casi di ritorno e i dati degli aeroporti assieme al lavoro dei drive-in sono straordinari. Una grande risposta per garantire la sicurezza” commenta l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.