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Tragedia sfiorata nel Viterbese, cade con il parapendio e resta impigliato con una vela ad un albero

Momenti di paura oggi per un pilota di parapendio, che è rimasto impigliato con la vela tra i rami di un albero. È successo nel Viterbese. Mercoledì scorso il romano Rinaldo Vuerich è morto, dopo aver urtato contro un costone del Monte Toc.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Un uomo è precipitato con il parapendio sulla strada provinciale 39 Valle di Vico nel territorio del Comune di San Martino al Cimino. I fatti sono accaduti nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 maggio, in provincia di Viterbo. Fortunatamente degli alberi hanno rallentato la caduta, la vela è rimasta impigliata tra i rami e ciò ha impedito che il pilota si schiantasse al suolo. Soccorso, sta bene, le sue condizioni di salute non destano particolare preoccupazione.

La vela impigliata tra i rami di un albero

Come riporta La Repubblica al momento dell'incidente l'uomo si è lanciato con il parapendio dalla pedana per i deltaplanisti. Ma la vela è rimasta impigliata ai rami degli alberi. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d'intervento sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Viterbo. I pompieri hanno recuperato l'uomo utilizzando un mezzo speciale e lo hanno portato in sicurezza. Il pilota sta bene. Presenti sul luogo dell'incidente anche i carabinieri di competenza territoriale, che hanno svolto i rilievi di rito e hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto.

Mercoledì scorso Rinaldo Vuerich è morto con il parapendio

Diversa è stata purtroppo la caduta di Rinaldo Vuerich, il cinquantacinquenne romano morto sul Monte Toc in Veneto. Con oltre trent'anni di esperienza di volo e tra i migliori piloti di parapendio d'Italia, si è lanciato nella tarda mattinata di mercoledì 30 aprile scorso in compagnia di alcuni amici. La vela però si è chiusa e Rinaldo è precipitato, finendo prima contro una roccia e poi a valle a quota circa 1480 metri. Recuperato da una zona impervia, non c'è stato purtroppo nulla da fare.

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