Tragedia sfiorata a Ponza: crolla la falesia di Cala Fonte, danneggiate alcune barche

Tragedia sfiorata a Ponza dove, nel pomeriggio di lunedì scorso, 20 maggio 2024, è crollata la falesia di Cala Fonte. Lo schianto è avvenuto alle ore 18, in un'area in cui è consentita la balneazione: per questo è davvero una fortuna che la frana sia avvenuta in un periodo come questo, quando ancora non è frequentata da persone. Oltre al grave danno ambientale, sono state colpite anche alcune imbarcazioni di legno tirate a secco che si trovavano proprio nel punto interessato dal crollo.
L'ordinanza del sindaco di Ponza
Non appena appreso del crollo, il sindaco del comune di Ponza, Francesco Ambrosino, ha comunicato l'intenzione di emettere un'ordinanza per l'interdizione dell'area. La volontà, però, è quella di cercare di mantenere accessibile la famosa spiaggetta rocciosa, che si affaccia su Palmarola insieme al porticciolo della caletta Le Forna.
Perché è crollata la falesia
C'è chi pensa che la frana possa essere dovuta allo sciame sismico dei Campi Flegrei di ieri anche se, fino ad ora, non sono state evidenziate correlazioni certe. Secondo molti, invece, a contribuire alla frana sarebbero stati i lavori di messa in sicurezza della zona che potrebbero aver creato fessure e infiltrazioni nella roccia.
Non l'unico caso di crollo a Ponza
Quello che riguarda la falesia di Cala Fonte non è l'unico crollo degli ultimi anni nell'isola in provincia di Latina. Dal 2001, l'ingresso di Chiaia Luna, una delle spiagge più suggestive dell'isola, è interdetto a turisti e cittadini. Nello scorso giugno, inoltre, è stata chiusa anche una delle grotte vicino alla spiaggia di Frontone, nota nella zona, perché, anche in questo caso, a rischio crollo.