Tragedia al Circeo, si sente male durante un’immersione: muore a 46 anni il sub Gianluca Pivotto
Tragedia nella giornata di sabato scorso, 20 luglio 2025, nelle acque di San Felice Circeo, in provincia di Latina, dove un sub è morto mentre si stava immergendo. A rendersi conto dell'accaduto e a far scattare l'allarme alcuni passanti che hanno notato il corpo dell'uomo ancora in acqua, con addosso l'attrezzatura da immersione, che galleggiava senza muoversi. Si chiamava Gianluca Pivotto e aveva 46 anni.
L'allarme e l'arrivo dei soccorsi
Non appena scattato l'allarme, sono arrivati i soccorsi. In breve tempo hanno raggiunto la banchina gli operatori sanitari del 118, la Capitaneria di Porto di Terracina, i Carabinieri della stazione di San Felice Circeo e la Polizia Locale. Hanno liberato l'uomo di muta e respiratore e hanno provato a rianimarlo. Per lui, però, non c'è stato niente da fare. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano e agli operatori del 118 non è rimasto altro che dichiararne il decesso.
Non è chiaro cosa sia accaduto al quarantaseienne, sub esperto. Secondo i primi accertamenti potrebbe essersi trattato di un malore avvenuto forse proprio mentre stava per immergersi. Non è escluso che l'autorità giudiziaria possa disporre ulteriori accertamenti per stabilire con certezza le cause del decesso.
Chi era il sub 46enne Gianluca Pivotto: la passione per il mare e il ricordo degli amici
Gianluca Pivotto aveva 46 anni ed era un sub esperto. Viveva a Terracina, dove era molto conosciuto anche per la sua esperienza nelle immersioni. Era prudente e appassionato. In molti hanno deciso di dedicargli un ricordo sui social network, con un pensiero speciale che va a sua figlia.
"Con la rabbia nel cuore, con il senso di vuoto e incredulità…. Come se tutto questo fosse un brutto sogno….. L'incubo è realmente veritiero. Te ne sei andato a causa della tua passione. La classe 79 ti sarà per sempre vicina. Ci saremo all' ultimo saluto, siamo senza parole. R.i.p", scrive un amico, condividendo inoltre foto dei momenti di allegria e spensieratezza insieme.
"La notizia mi ha devastato, ti ho conosciuto qualche anno fa e sinceramente eri anzi sei una persona davvero speciale", scrive un alto. "Non siamo veramente niente in questa vita – fa eco il cugino del sub – Basta niente per essere niente! Ci facciamo problemi che non esistono e ci focalizziamo sul nulla! Quando invece… la vita è altro! Te ne sei andato a 46 anni nel posto in cui vivevi: il mare. Ci mancherai".
