Terribile incendio allo stabilimento Village di Ostia: persone ancora in spiaggia prima del rogo

Un grave incendio divampato nella serata di ieri ha danneggiato lo stabilimento Village sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia. Stando a quanto si apprende, il rogo è stato appiccato quando diverse persone erano ancora in spiaggia e ha subito avvolto l'intera struttura. Non ci sono stati feriti, ma le indagini sull'accaduto sono ancora in corso. Le fiamme hanno distrutto due cabine e hanno danneggiato altre quattro.
I vigili del fuoco sono arrivati con tre autobotti e il carro protettori e hanno lavorato tutta la notte per spegnere l'incendio, ma poco prima delle 8 di questa mattina sono ripresi alcuni focolai. Una donna sul posto, stando a quanto si apprende, ha segnalato la presenza di un 30enne di origini marocchine. Quest'ultimo sarebbe uscito dallo stabilimento, ma sarebbe rimasto vicino al luogo dell'incendio senza scappare. Quando sono arrivati i carabinieri della compagnia di Ostia, ha dato in escandescenze. Con difficoltà, i militari sono riusciti a calmarlo con l'aiuto dei sanitari del 118 e l'hanno accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Grassi. Le indagini sul suo conto sono ancora in corso.
"Ostia continua a essere colpita. Dopo il rogo dello scorso febbraio, le fiamme tornano a devastare lo stabilimento balneare Village, bene confiscato al clan Fasciani e simbolo del riscatto dalla criminalità. È il secondo incendio in pochi mesi, e l'ennesimo allarme che non possiamo più ignorare", ha dichiarato la consigliera regionale del Partito Democratico Emanuela Droghei,
"Siamo di fronte a un attacco sistematico che colpisce la libertà economica, la convivenza civile e la credibilità delle istituzioni. Ostia è diventata il bersaglio di una violenza mirata, che agisce nell'ombra per intimidire e riprendersi spazi che erano stati restituiti alla legalità. Per questo serve una risposta netta, unitaria e senza ambiguità. Le istituzioni tutte, le forze dell'ordine, la politica e le realtà sociali devono agire insieme per tutelare questo territorio, proteggere i beni confiscati e garantire sicurezza a chi lavora onestamente".
Nel giro di due giorni, a fine marzo, sette stabilimenti balneari di Ostia, tra cui Plinius e Bagni Vittoria, sono stati danneggiati da incendi scoppiati nella notte.