Tenta di violentare una 18enne nei giardini di Genzano: residenti sentono le urla e l’uomo scappa

Un tentativo di stupro fermato dalle urla della vittima, che hanno allertato i residenti della zona. Succede a Genzano, la ragazza di 18 anni intorno alle 22 di sabato 14 giugno stava raggiungendo gli amici a piazza Frasconi quando è stata fermata da uno sconosciuto. L'uomo tra i 25 e 30 anni ha tentato di violentare la giovane, trascinandola nella zona più appartata dei giardinetti cittadini.
A salvare la ragazza sono state le sue urla che hanno allertato un coppia di cinquantenni residenti nella zona. Temendo l'arrivo di possibili testimoni, l'uomo si è dato alla fuga. La ragazza è stata soccorsa dalla coppia di coniugi e da altri abitanti della zona, che hanno chiamato un'ambulanza per prestarle soccorso.
Genzano, il tentativo di violenza nei giardinetti poi la fuga
A raccontare la vicenda è la stessa vittima al commissariato del comune di Genzano. Alla presenza dei genitori e della coppia che l'ha soccorsa, la diciottenne ricostruisce il percorso di quella notte. L'appuntamento era per le 22.30 con alcuni amici in piazza Frasconi. Per raggiungere il punto d'incontro la giovane percorre un tratto a piedi di circa un quarto d'ora, già fatto in passato, tagliando per via Ercole Imbastari, un vicoletto che collega direttamente con la piazza principale.
È qui che in pochi minuti si consuma l'aggressione e il tentativo di violenza. L'uomo, che probabilmente aveva visto la ragazza arrivare, immobilizza la diciottenne da dietro tentando di appartarsi nella zona dei giardinetti più coperta dalla vegetazione. Qui inizia il tentativo di violenza, ma la giovane tenta di divincolarsi colpendo l'aggressore con il telefonino e chiamando aiuto.
Le urla raggiungono una coppia di cinquantenni residenti nella zona, che con le finestre aperte riesce a sentire il grido d'aiuto della giovane. Notando l'arrivo dei testimoni l'aggressore si dà alla fuga.
La denuncia alla Polizia e l'identikit dell'aggressore
Dopo essere stata soccorsa dall'ambulanza, chiamata dagli altri residenti sopraggiunti sul luogo dell'aggressione, la ragazza è stata accompagnata al Commissariato della zona dalla coppia che ha sventato la violenza. Qui la giovane, raggiunta anche dai genitori, ha descritto il suo aggressore agli agenti. Si tratta di un uomo tra i 25 e 30 anni con un cappellino a coprirgli il viso.
Utile per le indagini sono anche le immagini delle telecamere private della coppia che abita davanti ai giardinetti dove è avvenuto il tentativo di violenza, che potrebbero aver ripreso il volto dell'aggressore. Dopo la sua deposizione la diciannovenne è stata trasportata all'ospedale dei Castelli per tutti gli accertamenti del caso.