Tenta di uccidere la compagna massacrandola di botte, arrestato: lei rischia di perdere la vista

Un uomo è stato arrestato dagli agenti del commissariato Tuscolano con l'accusa di tentato omicidio. Ha cercato di uccidere la compagna, massacrandola di botte. L'episodio, riportato da la Repubblica, è avvenuto lo scorso 19 maggio in un appartamento di via Caio Sulpicio, in zona Tuscolana. Secondo quanto riportato da la Repubblica, la donna si trova ancora in ospedale, dove i medici stanno facendo di tutto per non farle perdere la vista. La maggior parte dei pugni, infatti, l'uomo glieli ha sferrati al volto, con una furia cieca che le hanno provocato anche un trauma cranico. L'uomo, ubriaco e drogato, le si è scagliato contro con furia cieca, colpendola fino a lasciarla in una pozza di sangue.
Tentato femminicidio a Roma: donna ancora in ospedale
L'allarme è stato lanciato al 112 dai vicini di casa della donna, che sentendo le sue urla strazianti hanno chiesto subito aiuto. Quando gli agenti del commissariato Tuscolano sono arrivati, l'hanno trovata in una pozza di sangue, semi svenuta e non cosciente. Portata d'urgenza in ospedale, le è stato riscontrato un trauma cranico, oltre a ferite al volto talmente gravi che rischia di perdere la vista. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Era già stato denunciato in passato per maltrattamento da altre donne che avevano avuto a che fare con lui ed erano state picchiate. Quello del 19 maggio non era il primo episodio di violenza della sua vita, dato che altre sue ex si erano rivolte alle forze dell'ordine per il suo comportamento violento. Adesso, dopo che ha cercato di uccidere la 53enne, è stato arrestato.