Tagli ai contratti di ricerca: precari universitari al Senato contro emendamento di Forza Italia

Nuova mobilitazione dei precari del settore universitario che questa mattina a Roma hanno organizzato un flash mob davanti al Senato. A scatenare l'ennesima protesta di ricercatori e dottorandi degli atenei di Sapienza, Roma Tre e Tor Vergata è l'approvazione in Commissione Cultura di un emendamento presentato dal senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto che propone contratti di ricerca meno costosi. Invece di predisporre contratti di ricerca con durata minima di 24 mesi, l'emendamento del senatore Occhiuto propone i cosiddetti incarichi postdoc che prevedono una durata minima di dodici mesi che possono essere prorogati fino ad una durata complessiva di tre anni, anche non consecutivi.
Una proposta, quella della maggioranza di Governo, che come sottolineano i precari del settore universitario "ripropone la moltiplicazione di figure precarie, di breve durata, a basso costo, senza contributi e tutele adeguati".
"Il combinato disposto del taglio al FFO, riforma del preruolo e riforma del reclutamento, ha evidentemente un obiettivo: ridimensionare l’Università pubblica; espellere 2/3 degli attuali 30.000 precari in scadenza; preparare la strada all’aumento delle spese per la Difesa al 3,5% (30 miliardi in più l’anno)", spiegano i precari degli Atenei romani.
Quella di questa mattina è solo l'ultima delle mobilitazioni già organizzate dai precari romani nel settore universitario. Solo nel mese di marzo sono state due le proteste organizzate dai rappresentati degli atenei romani. Prima un flash mob presso la sede della Conferenza dei rettori delle università italiane, poi l'occupazione dell'aula magna della facoltà di lettere all'Università di Roma La Sapienza. Mobilitazioni che sono culminate stamattina con la protesta fuori palazzo Madama.
Nel corso della mobilitazione non sono mancati i momenti di tensione con le forze dell'ordine fuori dal Senato. Dopo l'identificazione di alcuni manifestanti e la rottura dello striscione, oltre a insulti denunciati dai manifestanti, i senatori dem Francesco Verducci e Cecilia D'Elia insieme alla deputata di Avs, Elisabetta Piccolotti si sono incontrati con i precari in protesta. "Con loro, ci siamo confrontati sull’esigenza di continuare senza sosta la mobilitazione per avere risorse, tutele contrattuali e reclutamento", dichiarano in una nota i rappresentanti degli atenei romani che erano oggi in mobilitazione.
Intanto la proposta di legge è attesa domani in aula di Palazzo Madama per la prima lettura. Seguirà poi l'iter alla Camera per la seconda approvazione. Il decreto legislativo dovrebbe essere convertito in legge entro il prossimo 6 giugno.