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Stupro Viterbo: arrestati due giovani di estrema destra

Stupro al pub di Casapound, Cassazione conferma condanne per Riccardo Licci e Francesco Chiricozzi

Riccardo Licci e Francesco Chiricozzi, i due ex militanti di CasaPound (espulsi dopo l’arresto) sono stati condannati dalla Cassazione rispettivamente a due anni e dieci mesi e tre anni di reclusione. Nella notte tra l’11 e il 12 aprile 2019 hanno violentato una donna nel pub dell’allora partito di estrema destra.
A cura di Natascia Grbic
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La Corte di Cassazione ha confermato le condanne già inflitte in primo e in secondo grado a Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci. Il primo, ex consigliere comunale di Vallerano (sospeso in seguito alla violenza), è stato condannato a una pena di tre anni. Il secondo a due anni e dieci mesi. Entrambi sono ex militanti di CasaPound, espulsi in seguito all'arresto, avvenuto proprio nel pub di via Sallupara, in uso esclusivo dell'allora partito di estrema destra. A incastrarli sono stati i video girati col cellulare e poi inviati in una chat con altri amici. Immagini talmente violente da essere state definite ‘agghiaccianti' dagli inquirenti che hanno dovuto visionarle. La vittima, infatti, era totalmente alla mercè dei suoi aguzzini: picchiata, filmata e violentata per ore, ha provato varie volte a chiedere ai due di smetterla. Ma non c'è stato nulla da fare, né Licci né Chiricozzi si sono fermati, continuando a stuprarla.

Licci e Chiricozzi incastrati dai video

La violenza ai danni della 36enne, scrive il gip nell'ordinanza che aveva portato i due in carcere, è stata ripresa "al chiaro scopo di schernire ulteriormente la malcapitata, esibendo come fosse un trofeo un tale scempio". Quattro frammenti del video mostrano la donna "inerme e apparentemente priva di sensi, completamente nuda, sdraiata sul pavimento in posizione ‘fetale' ovvero supina con una mano posta sulla sua bocca". Foto e filmati danno conto, scrive ancora il giudice, "dei reiterati abusi sessuali posti in essere congiuntamente dagli indagati con atteggiamento sprezzante oltre che beffardo, intercalato da insulti e minacce, nel mentre la vittima, alla quale venivano fatte assumere di volta in volta posizioni diverse, visibilmente versava in uno stato di semincoscienza emettendo solo flebili lamenti, culminati nella richiesta della donna che con voce sfinita esortava i due a porre fine alle violenze".

Lo stupro nel pub di CasaPound

La violenza risale alla notte tra l'11 e il 12 aprile 2019. La vittima era scesa al pub sotto casa per mangiare una pizza, e dato che non voleva rimanere sola è rimasta a mangiarla al locale. Seduta a una tavolata con altre persone, ha fatto la conoscenza di Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci, due giovani di 23 e 21 anni. Hanno chiacchierato, bevuto, poi l'hanno invitata al pub di CasaPound per bere un amaro. In quel momento il locale era chiuso, ma non per i due ventenni: Chiricozzi, consigliere comunale, aveva le chiavi e ha aperto solo per loro. Quello che doveva essere un fine serata piacevole, fatto di chiacchiere e un ultimo amaro, si è però trasformato in un incubo per la donna, stuprata e filmata per ore nel pub. Quando la mattina si è svegliata, era piena di lividi e si sentiva male. È andata in ospedale, dove i medici hanno confermato la violenza. Ed è allora che è andata a denunciare i due ragazzi, che saranno poi arrestati il 29 aprile e portati al Mammagialla di Viterbo.

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