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Spinge un 27enne giù dal cavalcavia e fugge: convinto a costituirsi dal suo datore di lavoro

L’aggressore, sentendosi braccato, ha chiamato il suo datore di lavoro, che lo ha convinto a costituirsi. Dopodiché lo ha accompagnato in Questura. Il giovane, che poco prima aveva spinto un 27enne giù dal cavalcavia, è stato portato in carcere. La vittima è stata portata in ospedale, le sue ferite sono state giudicate guaribili in sessanta giorni.
A cura di Natascia Grbic
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Immagine di repertorio
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Tragedia sfiorata ieri pomeriggio a Frosinone: un uomo ha spinto un ragazzo di 27 anni giù da un cavalcavia, rischiando di causargli seri danni permanenti o, nel peggiore dei casi, di ucciderlo. Il 27enne fortunatamente si è salvato: nonostante il volo di sette metri è rimasto in vita. Trasportato immediatamente in ospedale, le sue ferite sono state giudicate guaribili dai medici in sessanta giorni. Il 27enne è ancora ricoverato e tenuto sotto osservazione: le lesioni ci sono, e i medici stanno continuando a monitorarlo. Quando starà meglio, potrà lasciare l'ospedale.

Sul posto, per le indagini, sono arrivate volanti della polizia, polfer e scientifica. L'aggressore è stato rintracciato in poco tempo grazie a una telefonata del suo datore di lavoro, che già gli aveva consigliato di costituirsi. In un primo momento, infatti, era fuggito, cercando di far perdere le proprie tracce. Dopodiché si è presentato in Questura accompagnato dal suo datore di lavoro, ed è stato poi trasferito nel carcere di Frosinone.

A scatenare la brutale aggressione sembra sia stata una lite, di cui si ignorano i motivi. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica di quanto accaduto grazie anche alla visione delle telecamere di sorveglianza della zona, che hanno ripreso tutta la scena. Non è stato difficile identificare l'aggressore: l'uomo, infatti, era stato già controllato in più occasioni presso lo scalo ferroviario. Le ricerche sono partite immediatamente, terminate quanto il ragazzo ha chiamato il datore di lavoro, che gli ha consigliato di costituirsi, accompagnandolo poi in Questura.

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