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Sequestrate centinaia di borse false: tra i multati Michela Quattrociocche e Teodora Rutigliano

Ci sono anche i nomi di Michela Quattrociocche e Teodora Rutigliano tra i vip nel registro dei guadagni di una donna che dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria per la vendita di borse, cinture e portafogli di noti marchi contraffatti di Gucci, Fendi, Hermes, Chanel, Bottega Veneta e Balenciaga.
A cura di Alessia Rabbai
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Centinaia di borse, cinture e portafogli contrafatti di noti marchi dell'alta moda Gucci, Fendi, Hermes, Chanel, Bottega Veneta e Balenciaga. Articoli che destavano l'interesse anche di personaggi del mondo dello spettacolo, tra i quali, come appreso da Fanpage.it, anche l'attrice di ‘Tre metri sopra il cielo' Michela Quattrociocche e la presentatrice Teodora Rutigliano, ex meteorina ed ex conduttrice di Sipario, che sono state multate. Una vera e propria ‘boutique del falso' per un volume d'affari di circa 850mila euro. I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma l'hanno coperta in zona Corso Francia. A finire nei guai una cinquantenne romana, che gestiva l'attività illegale ed è stata scoperta. Secondo le informazioni apprese la donna è stata incastrata a seguito di una perquisizione domiciliare svolta dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano, un'operazione che si inserisce tra gli interventi e il quotidiano lavoro della Guardia di Finanza volto a tutela del consumatore e degli imprenditori onesti, contro la criminalità economica.

La donna teneva un registro con i guadagni e i nomi dei clienti

All'interno della sua abitazione nel quadrante Nord di Roma erano custoditi ben seicento articoli falsi riconducibili alle case di lusso, che erano destinati ad essere immessi nel mercato e disponibili per la vendita ai clienti a caro prezzo. Durante la perquisizione domiciliare i finanzieri hanno trovato anche un registro sul quale la donna riportava i guadagni delle vendite di ogni singolo articolo, che oscillavano tra i 500 ed i 2000 euro. Accanto alle cifre comparivano i nomi dei clienti che avevano prenotato o semplicemente comprato la merce, tra i quali appunto anche persone appartenenti al mondo dello spettacolo, che sono state sanzionate. I militari hanno voluto vederci chiaro e hanno portato avanti le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma. Quanto è emerso ha permesso di accertare che di fatto la donna non dichiarava al Fisco i guadagni della sua attività ed è stata accusata anche di evasione fiscale. Ne dovrà rispondere davanti all'Autorità Giudiziaria.

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