Sequestrata discarica abusiva di ben 12mila metri quadrati: all’interno rifiuti pericolosi

Una discarica abusiva di 12mila metri quadrati è stata sequestrata dalla polizia locale di Roma Capitale. All'interno e nei dintorni di un rudere di proprietà privata in zona Santa Palomba, un'area di Roma che si trova al confine con Albano Laziale e Pomezia, nelle vicinanze della contestatissima discarica di Roncigliano, sono stati depositati, e in parte incendiati, quintali di rifiuti pericolosi. Per la precisione, fanno sapere gli agenti, si tratta di oltre 4mila metri cubi di rifiuti pericolosi. Sul posto sono intervenuti gli uomini del IX Gruppo Eur nell'ambito dei controlli del Reparto Tutela Ambientale per contrastare il fenomeno delle discariche abusivo.
Come detto, la discarica abusiva era stata allestita all'interno di un terreno privato e di alcuni capannoni abbandonati. All'interno, come si vede nelle fotografie diffuse dalla polizia locale, ci sono cumuli di calcinacci, lamiere, elettrodomestici, materassi, materiale di risulta. Tutto, ovviamente, abbandonato abusivamente e illegalmente. Il proprietario del terreno, un uomo di 60 anni, è stato denunciato e sarà obbligato a bonificare l'area a sue spese al termine delle indagini. Gli accertamenti da parte degli agenti sono tuttora in corso per cercare di risalire agli altri responsabili.
Come detto, l'area si trova a pochi chilometri dalla contestata discarica di Roncigliano all'interno del Comune di Albano Laziale. Quel sito, con ordinanza dell'allora sindaca della Città Metropolitana, Virginia Raggi, accoglie una parte dei rifiuti di Roma Capitale. Recentemente il provvedimento è stato prorogato anche dal nuovo sindaco, Roberto Gualtieri.
