Scomparsa dell’allenatore di calcio Patrizio Musio: l’uomo è stato ritrovato
Aggiornamento: l'uomo è stato ritrovato.
Non si hanno notizie da venerdì di Patrizio Musio, un uomo di cinquant'anni residente a Nepi sparito nel nulla da ormai quattro giorni. Musio, che lavora in un'azienda artigiana di Castel Sant'Elia, è stato visto l'ultima volta nella sua città Natale mentre parlava con altre due persone. Si è poi allontanato con la macchina e da allora di lui non si è più saputo nulla.
A lanciare l'allarme sono stati i suoi familiari, con i quali viveva. Hanno aspettato le 48 ore di rito e poi sono andati in caserma a sporgere denuncia per la scomparsa del loro caro, che non risponde al cellulare e non ha nemmeno provato a contattare i genitori. I suoi familiari sperano che possa tornare a casa il prima possibile, in modo da dimenticare in fretta quanto accaduto.
Sulla sua scomparsa indagano i carabinieri, che lo stanno cercando insieme ad altri volontari. Musio era molto conosciuto in provincia, dove negli anni passati aveva allenato le giovanili della Viterbese e della Flaminia Civita Castellana. Prima di essere visto per l'ultima volta a Nepi era andato a pranzo a Canale Monterano. Poi si è allontanato a bordo della sua Golf grigia: sembra non avesse detto a nessuno della sua intenzione di andare via per qualche giorno.
Sono ore di apprensione queste per la famiglia, che sta cercando di capire dove possa essere andato Musio e per quale motivo si sia allontanato. Ogni informazione utile è stata data ai carabinieri, in modo da facilitare le ricerche e trovare il 50enne il prima possibile. L'ultima cella agganciata dal cellulare di Musio è sulla Prenestina, verso le 20. Dopo, non si sa dove sia andato né dove abbia dormito queste notti.