Salvò una bambina che stava annegando in mare: Valerio Catoia poliziotto ad honorem

Valerio Catoia ha riceverà il titolo di poliziotto ad honorem. Il prestigioso riconoscimento è arrivato per i suoi meriti, essendosi distinto per il suo coraggio, dopo quello di Alfiere della Repubblica per l'impegno civile, già conferito dal presidente Sergio Mattarella. Non solo, per aver risposto con un comportamento virtuoso e altruista all'odio arrivatogli sui social network, dopo che in più occasioni ha ricevuto riconoscimenti per il suo coraggio. La cerimonia per il conferimento del titolo è in programma per stasera, mercoledì 29 settembre, e si terrà nella meravigliosa cornice del Parco archeologico del Colosseo. Poliziotto, per non aver esitato un attimo quando a diciassette anni si è tuffato in acqua e ha salvato la vita ad una bambina, che ha rischiato di annegare in mare a largo della Bufalara a Sabaudia. Valerio collaborerà attivamente con la Polizia di Stato, coinvolto in una campagna volta a sensibilizzare le persone sull'uso consapevole della rete contro l'odio.
Valerio Catoia poliziotto ad honorem: "Sono emozionato e felicissimo"
La sindrome di Down non ha mai fermato Valerio, né gli ha impedito nell'arco dei suoi ventuno anni di fare qualunque cosa volesse, grazie al sostegno dei genitori che credono in lui e lo supportano ogni giorno, speranzosi che con il passare del tempo diventi sempre più autonomo. L'elenco è lungo se bisogna raccontare tutte le sue qualità. Di Priverno, vive a Latina, nuotatore agonista paralimpico, capo scout, lavora in un’azienda impegnata nel settore dell'energia pulita. Tra le sue passioni c'è il ballo, nel quale si cimenta con vari stili, amando la zumba e i balli afro-caraibici. Valerio, in vista del titolo che sta per ricevere ha detto a La Repubblica: "Sono emozionato e felicissimo di ricevere questo premio, per me un grande onore far parte della Polizia".