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Romina De Cesare uccisa dall’ex: lui non risponde a domande del gip, domani i funerali della ragazza

Il legale di Pietro Ialongo: “Quando ha confessato, il mio assistito non era certamente in grado di sostenere un interrogatorio, che si è svolto senza nemmeno avvisare i familiari”.
A cura di Enrico Tata
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Pietro Ialongo ha già confessato di aver ucciso la fidanzata, Romina De Cesare, ma oggi, interrogato dal gip, è restato in silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il giudice deciderà in serata se convalidare o meno il suo arresto. L'avvocato del 38enne ha messo in dubbio le modalità con cui si è arrivati alla prima confessione: "Il mio assistito non era certamente in grado di sostenere un interrogatorio, che si è svolto senza nemmeno avvisare i familiari. Ialongo era nudo, scalzo, digiuno: una situazione che va ad inficiare non tanto il ricordo, quanto l'importanza delle dichiarazioni rese in quel momento", ha dichiarato il legale al Corriere della Sera.

Domani i funerali di Romina De Cesare

I funerali di Romina De Cesare verranno celebrati domani, sabato 7 maggio, alle ore 16 nella chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo a Cerro a Volturno, provincia di Isernia. Il piccolo comune è il paese di nascita sia della vittima che del suo killer. Il sindaco Remo di Ianni ha indetto una giornata di lutto cittadino.

Queste le parole del sindaco:

Non ci sono parole che possano contenere il profondo dolore che ha stravolto improvvisamente la vita di due famiglie, sconvolto quella di una intera comunità, ma soprattutto stroncato in modo così violento e inaccettabile la giovane vita di Romina, figlia della nostra comunità, conosciuta e amata da tutti, che non c'è più. E non c'è più per la cieca, assurda follia di un momento. Una tragedia di dimensioni incalcolabili che non può essere descritta né compresa appieno.Da padre, provo a fare mio il dolore di un padre e di una famiglia che si vede portare via l'amore di una figlia in modo così barbaro. Da Sindaco provo ad interpretare il dolore anche della famiglia del presunto responsabile di un atto tanto efferato e quello dell'intera comunità.Dolori che vanno compresi, accompagnati e rispettati nel modo più profondo.La speranza è che mai più ci si debba trovare di fronte ad una simile tragedia.

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