Roma, ordina al cliente di indossare la mascherina per entrare al supermercato e l’altro gli spara

Il vigilante del supermercato lo invita a indossare la mascherina, obbligatoria per entrare all'interno del negozio. Per tutta risposta, lui gli spara. Il responsabile, Giovanni S., 57 anni, è stato condannato oggi dal gup di Roma a 8 anni e 8 mesi per tentato omicidio e detenzione e porto d'arma clandestina.
Il fatto si è verificato lo scorso agosto all'interno di un supermercato in borgata Finocchio a Roma. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, l'uomo ha avuto una discussione con il vigilantes di un supermercato di via Corleone. "Signore la prego di indossare la mascherina, non può entrare senza", la richiesta dell'addetto alla sicurezza. L'altro si è prima allontanato e poi è tornato sul posto armato di pistola. Ha sparato un colpo contro il vigilante, che fortunatamente è rimasto illeso. Il 57enne è stato rintracciato a Ostia dai poliziotti del commissariato Casilino e oggi è stato condannato con il rito abbreviato (che prevede lo sconto di un terzo sulla pena).
Le aggressioni da parte di chi proprio non vuole rassegnarsi a mettere la mascherina sono ormai all'ordine di giorno e spesso coinvolgono anche le forze dell'ordine. Ad esempio alla Stazione Termini un uomo è stato respinto ai tornelli della metro proprio perché non indossava il dispositivo di protezione individuale. Come risposta, l'uomo ha aggredito con calci e pugni i vigili urbani che gli avevano negato l'ingresso. Un episodio simile è accaduto a Nettuno, litorale romano, dove un agente è stato picchiato selvaggiamente da un ragazzo a cui aveva ordinato, anche in questo caso, di indossare la mascherina.