Roma, Gualtieri registra i primi sei atti di nascita di bambini con due mamme

Il sindaco Roberto Gualtieri ha registrato i primi 6 atti di nascita con due mamme, 4 bambine e 2 bambini nati nella Capitale. Roma è la prima grande città italiana a dare attuazione alla sentenza dello scorso maggio della Corte Costituzionale, che ha detto sì al riconoscimento alla nascita di bimbe e bimbi nati in Italia con due mamme.
"Finalmente abbiamo potuto riconoscere diritti a dei bambini che altrimenti ne sarebbero stati privi. Con grande gioia abbiamo dato applicazione alla sentenza della Corte Costituzionale registrando gli atti di nascita per due bambine nate da poco con entrambe madri. Abbiamo anche sanato il vulnus di bambini nati in precedenza ma registrati ad oggi con una sola mamma. Bambini nati sempre grazie a percorsi di procreazione medicalmente assistita fatti all'estero. Un bel momento che oggi comprensibilmente fa notizia, l'auspicio è che presto giornate come queste diventino la normalità", ha dichiarato il primo cittadino.
"Non posso che essere felice di ciò che è accaduto oggi in Campidoglio, oltre che esserne profondamente orgogliosa. Queste registrazioni sono infatti una tappa importante del lavoro del movimento lgbtqia ma soprattutto dell'impegno dell'associazione Famiglie Arcobaleno che instancabilmente da vent'anni lotta per il riconoscimento di pari diritti e doveri per tutte le famiglie, senza mai arretrare di un millimetro", ha detto Marilena Grassadonia, coordinatrice Politiche Diritti Lgbt di Roma Capitale, delegata del sindaco.
"Questa cerimonia è anche la conferma dell'azione seria e concreta che come Roma Capitale, con il nostro sindaco Roberto Gualtieri in testa, stiamo quotidianamente portando avanti nella promozione di politiche per i diritti della comunità lgbtqia. Gli occhi lucidi delle mamme confermano che oggi in Campidoglio è accaduta una cosa straordinaria, ha vinto l'amore e la responsabilità".