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Covid 19

Riaprono le discoteche a Roma dal Piper al Caraibe: “Siamo emozionati, boom di prenotazioni”

Fanpage.it ha intervistato i gestori di alcune delle discoteche più famose e gettonate della movida romana, frequentate da giovani e adulti, per capire come si stanno preparando alla riapertura o come sono andate le prime serate, come cambieranno i locali rispetto a prima del lockdown e quali sono le loro aspettative.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto di repertorio
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Le discoteche riaprono anche a Roma, dopo venti mesi di musica spenta e piste vuote. Il via ufficiale alla ripartenza dell'ultima attività rimasta ferma per motivi di sicurezza legati alla pandemia di Covid-19 è arrivato l'11 ottobre scorso, con il decreto del Consiglio dei ministri a seguito della valutazione del Comutato tecnico scientifico. Fanpage.it ha intervistato i gestori di alcuni dei locali più famosi e gettonati della Capitale, frequentati da giovani e adulti, per capire come si stanno preparando alla riapertura o come sono andate le prime serate, se hanno apportato dei cambiamenti all'interno dei locali rispetto a prima del lockdown e quali sono le loro aspettative. I responsabili si sono già organizzati per gestire le presenze, con prenotazioni a numero chiuso tramite telefonate, chat e App. L'emozione è tanta, tutti sperano in una buona affluenza, nonostante restino i dubbi sui limiti imposti sulla capienza al 50% per i locali al chiuso e al 75% per quelli all'aperto e sull'uso della mascherina tranne in pista mentre si balla.

Piper: "Tantissime telefonate"

Nonostante le discoteche abbiano riaperto questa settimana, alcune attendono la prossima, per terminare i preparativi e ripartire in grande. "Riapriamo da giovedì 21 con un evento privato e al pubblico con le prime serate di venerdì 22 e sabato 23 ottobre, abbiamo già ricevuto tantissime telefonate" spiega Giancarlo, gestore del Piper, storica discoteca di viale del Tagliamento. Il locale è quasi pronto ad accogliere i clienti amanti della musica commerciale, giovani e adulti, nonostante "la capienza ridotta non faciliti la gestione dei costi di apertura elevati e la mascherina renda ancora più complicata la comunicazione tra le persone, perché non permette di leggere il labiale".

Room 26: "Discoteca rinnovata"

Freme anche l'Eur, quartiere rinomato della movida romana per locali e discoteche. "Apriremo per la serata di Halloween o subito dopo: c'è tanto da fare, abbiamo rinnovato parte degli arredi e vogliamo ripartire in pompa magna" spiega Gianluca, il gestore di Room26. "Abbiamo puntato ad ampliare lo spazio dedicato al salotto, dove le persone si incontrano e si rilassano bevendo un drink, per far fronte alle nuove abitudini, ma in pista resta la musica dei dj internazionali". Per quanto riguarda le presenze "ci aspettiamo una buona risposta, abbiamo ricevuto tante richieste sulle prenotazioni: è il segnale che dopo tanto tempo la gente vuole tornare a ballare".

Caraibe: "Abitudini in parte cambiate"

Mentre le discoteche ‘regine' della musica commerciale e house si stanno tirando a lucido pronte ad ospitare di nuovo i clienti, c'è chi già ha debuttato con le prime serate di balli dopo la lunga chiusura. Tra queste il Caraibe di Guidonia Montecelio, locale di musica latino americana a molto amato dai romani che si cimentano con salsa e bachata "La prima serata è stata mercoledì scorso, la pista non si è riempita, ma è anche vero che siamo all'inizio – ha detto Francesco, il gestore – credo che in parte le abitudini siano cambiate per via della pandemia, così come i modi in cui le persone amano incontrarsi, ma siamo fiduciosi".

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