Raid fascisti e influencer del degrado, l’Esquilino si ribella: “Basta sciacalli che speculano sui fragili”

Dopo i recenti episodi di violenza, i Giovani Democratici del Municipio I di Roma lanciano la mobilitazione per difendere "l’anima civile, democratica e antifascista" del quartiere mercoledì 5 novembre alle 19.00 a largo Leopardi.
Nel comunicato d'indizione del presidio si cita l'assalto compiuto da una trentina di persone al Bar allo Statuto di piazza Vittorio il giorno del grande corteo per la Palestina il 4 ottobre scorso. Armati di caschi e bastoni e intonando cori come ‘Boia chi molla' hanno preso di mira i clienti con indosso la kefiah o con bandiere palestinesi. Ma anche l'aggressione ai danni dello scrittore e giornalista Alessandro Sahebi davanti al Teatro Brancaccio mentre passeggiava con la moglie e il figlio di sei mesi. Come testimoniato anche da un video condiviso sui social, Sahebi è stato preso a schiaffi da tre individui perché indossava una felpa con scritto ‘Azione Antifascista'.
I Giovani Democratici contro i raid degli influencer anti-degrado
"Questo si aggiunge ad altri episodi, come l'aggressione di stampo fascista nel giugno del 2024 ai due giovani della Rete degli Studenti Medi nel rione Monti", prosegue il comunicato dei Giovani Democratici, che si scaglia anche contro i "raid notturni di sciacalli, che per qualche click sui social attaccano e umiliano persone fragili del rione, accusandole di fatto di essere povere e alimentando un clima di tensione e insicurezza". Il riferimento sembra essere a Simone Carabella, uno dei tanti influencer del degrado che di recente ha postato vari video dalla zona di piazza Vittorio in cui erano riprese e insultate persone senza fissa dimora e in condizioni di estrema fragilità.
"Queste persone non rappresentano l’Esquilino – conclude il comunicato degli organizzatori -. Sono una minoranza rumorosa e violenta. Per questo vogliamo ritrovarci in strada, insieme, per dire forte e chiaro che: Nessuno può dirci come vestirci. Nessuno può decidere chi deve o non deve stare nel rione. Nessuno può dirci a quale corteo partecipare".