Ragazzo violentato dall’amico alla Magliana, indagini in corso: accertamenti sul video dello stupro

Proseguono le indagini delle Polizia di Stato sulla violenza di cui è stato vittima un ragazzo di 20 anni in un appartamento in zona Magliana a Roma. Il tutto sarebbe stato ripreso con un cellulare, mentre il giovane è stato lasciato per strada ubriaco e ferito. Il presunto aggressore, 34 anni, è stato identificato e fermato poco dopo. Insieme a lui anche una terza persona che, secondo quanto ricostruito dalle autorità, avrebbe filmato gli abusi. Proprio sul video si concentrerebbero le indagini. Non è inoltre escluso che sia stato diffuso tramite chat private. Entrambi i soggetti fermati sono stati denunciati a piede libero.
La serata insieme, poi le violenze
La vicenda si sarebbe svolta la sera di lunedì 8 dicembre, quando la vittima e il 34enne, che si conoscevano, si sono incontrati a hanno deciso di passare la serata insieme. Dopo essere passati per qualche locale, si sono spostati in un appartamento del quartiere di Roma sud. Qui si sarebbe consumata la violenza, ripresa da una terza persona. I due avrebbero approfittato del fatto che la giovane vittima aveva bevuto molto e non è riuscita a difendersi. Dopodiché il ventenne, con gravi ferite su tutto il corpo, è stato lasciato per strada agonizzante.
Proseguono le indagini per violenza sessuale
Con le poche energie rimaste è riuscito a chiamare i soccorsi. Trasportato al Policlinico Casilino, gli sono stati diagnosticati 41 giorni di prognosi. In ospedale è stato anche ascoltato dagli agenti della Squadra Mobile, che indagano sul caso.
Gli agenti hanno rintracciato il presunto aggressore in poco tempo grazie alle precise indicazioni della vittima. Hanno anche acquisito il filmato della violenza dalla terza persona che aveva ripreso la scena senza intervenire. Entrambi i fermati sono denunciati a piede libero. La procura di Roma indaga per il reato di violenza sessuale, ma al momento c'è riserbo su come stanno proseguendo le investigazioni.