Quando iniziano i saldi invernali 2026 a Roma e nel Lazio: le date ufficiali

Sabato 3 gennaio 2026 iniziano i saldi invernali a Roma e nel Lazio. L'assessorato allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione della Regione Lazio, guidato dalla vicepresidente e assessora Roberta Angelilli lo ha comunicato ai sindaci dei Comuni, alle associazioni di categoria e dei consumatori, come c'è scritto sul sito ufficiale. "L’assessorato alle Attività Produttive della Regione Lazio ha comunicato oggi ai sindaci dei Comuni del Lazio e alle associazioni di categoria che i saldi invernali 2026 inizieranno il 3 gennaio 2026, dopo il via libera della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome" comunica Angelilli.
Lo shopping a prezzi scontati di capi d'abbigliamento, oggettistica e molto altro parte verso il termine delle festività natalizie, tre giorni prima della Befana. I saldi invernali dureranno 60 giorni e termineranno venerdì 13 febbraio 2026. Oltre alla data dei saldi invernali 2026 a Roma e nel Lazio è stata annunciata anche la data dei saldi estivi, ossia il 4 luglio 2026. "Nella comunicazione – prosegue Angelilli – è stato inoltre confermato il divieto di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi".
Saldi invernali 2026 a Roma e nel Lazio: la data di inizio
I saldi invernali a Roma e nel Lazio inizieranno sabato 3 gennaio 2025. Nei trenta giorni precedenti la data di avvio dei saldi, come stabiliscono i commi 6 e 8 dell'articolo 34 della Legge Regionale 22 del 2019, resta fermo il divieto delle vendite promozionali nei negozi.
Quanto durano e quando finiscono i saldi invernali
I saldi invernali a Roma e nel Lazio dureranno 60 giorni e termineranno, quindi, venerdì 13 febbraio 2026.
Le linee guida per acquisti sicuri durante i saldi
La Federazione Moda Italia-Confcommercio ha diffuso le linee guida per orientare i consumatori durante il periodo dei saldi, con l’obiettivo di garantire trasparenza e sicurezza negli acquisti.
- Cambi: sul fronte dei cambi, la possibilità di restituire un capo già acquistato resta a discrezione del negoziante, salvo nei casi in cui il prodotto presenti difetti o non sia conforme. In queste circostanze il commerciante è tenuto a riparare o sostituire l’articolo; se ciò non fosse possibile, deve ridurre o rimborsare il prezzo pagato. È importante ricordare che il cliente deve segnalare il vizio entro due mesi dalla scoperta.
- Prova dei capi: per quanto riguarda la prova dei capi, non esiste un obbligo: la decisione spetta al singolo esercente. Pagamenti: Diverso il discorso sui pagamenti, dove le carte di credito devono essere accettate e viene raccomandato di privilegiare le transazioni elettroniche rispetto al contante.
- Caratteristiche dei prodotti in saldo: le linee guida chiariscono anche la natura dei prodotti in saldo, che devono essere articoli stagionali o di moda, destinati a perdere valore se non venduti entro un certo periodo. Infine, è obbligatorio per il negoziante esporre in modo chiaro il prezzo originario, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale, così da consentire al cliente un confronto immediato e trasparente.