Processo per la morte di Satnam, il datore di lavoro imputato per omicidio: “Risarcirò anche i famigliari”

"Sono pronto a risarcire anche i famigliari di Satnam Singh. Il mio impegno nei loro confronti rimarrà costante". A parlare è Antonello Lovato, l'imprenditore agricolo di Borgo Santa Maria imputato nel processo per la morte del bracciante agricolo. E' finito a processo e deve rispondere dell'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. Lovato ha abbandonato Satnam senza un arto dopo un grave incidente sul lavoro, lasciandolo morire dissanguato.
Oggi Lovato in aula nel Tribunale di Latina ha rilasciato dichiarazioni spontanee davanti al giudice Gian Luca Soana, che ha presieduto la seconda udienza nella Corte d'Assise. Oggi in aula sono stati sentiti anche cinque carabinieri e il proprietario dell'abitazione di Cisterna di Latina. La prossima udienza è il programma per il 15 luglio.
Lovato in aula ha rilasciato dichiarazioni spontanee
L'imputato per la morte di Satnam, l'imprenditore agricolo Antonello Lovato, difeso dagli avvocati Mario Antinucci e Stefano Perotti, ha rilasciato dichiarazioni spontanee: "Ho chiesto ai miei avvocati di estendere il risarcimento anche ai famigliari, che so si sono costituiti parti civili nel processo. Un risarcimento che comprende anche una somma, che ho raccolto lavorando in carcere, pari a 280 euro". Lovato ha promesso davanti al giudiche che "il mio impegno nei loro confronti rimarrà costante".
Ascoltati sei testimoni: cinque carabinieri e il proprietario di casa
Sempre stamattina, durante d'udienza per la morte di Satnam Singh, il pubblico ministero Marina Marra ha fatto delle domande a sei testimoni. Si tratta di cinque carabinieri che hanno svolto le indagini sulla morte del braccinte e del proprietario dell'abitazione di Cisterna di Latina dove Satnam viveva ed è stato ritrovato senza un arto. Dalle dichiarazioni dei carabinieri è emersa la ricostruzione di parte della vicenda: al loro arrivo l'attrezzo artigianale che ha ferito gravemente Satnam, un'asta con un disco tondo di ferro avvolgitelo, che serve per coprire gli ortaggi era stato lanciato lontano in una strada.
Lovato stesso ha mostrato ai carabinieri dove fosse. Anche il trattore è stato trovato lontano dal luogo in cui è avvenuto l'incidente. Il furgone utilizzato per trasportare Satnam ferito, sequestrato, era stato pulito e lavato, i militari lo hanno ritrovato nell'abitazione di Antonello. Il proprietario dell'abitazione ha invece spiegato che quando è tornato a casa ha trovato la compagna di Satnam disperata. Antonello Lovato era di spalle, gli avrebbe detto che si era tagliato e che non era in regola.