Pomezia, investito da un’autospazzatrice mentre lavora: operaio morto sul colpo

Tragedia questa mattina a Pomezia, in piazza Federico II. Un uomo di 55 anni è morto in un incidente sul lavoro in un cantiere per il rifacimento dell'asfalto. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'operaio sarebbe stato investito da un'autospazzatrice guidata da un collega. L'uomo stava facendo retromarcia ma non si era accorto che dietro di lui c'era il 55enne, e lo ha travolto con il mezzo pesante. Per la vittima, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: inutile la corsa degli operatori del 118, che hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo. È stata chiamata anche l'eliambulanza per velocizzare il trasporto in ospedale, ma non è servito. Le lesioni riportate erano troppo gravi e non è riuscito a sopravvivere. Sul posto, per i rilievi del caso, anche i carabinieri di Pomezia e il personale dell'ispettorato del lavoro di Frascati. L'identità dell'uomo non è stata resa nota: si tratterebbe di un uomo originario di Albano, che in quel momento stava lavorando al rifacimento del manto stradale sulla via del Mare.
Il cordoglio del sindacato
"Esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia del lavoratore – scrive in un comunicato la Fillea Cgil – Ribadiamo, in attesa che vengano chiarite le dinamiche dell’incidente, la necessità di mettere al centro dell’organizzazione del lavoro la tutela della salute e della sicurezza di chi lavora. Neanche un mese fa lanciavamo un appello al Presidente Mattarella, da sempre sensibile su questo tema, al Presidente Draghi e al Ministro del Lavoro Orlando per dire basta alle morti sul lavoro in un settore che ha visto aumentare gli incidenti mortali del 180% rispetto al 2020. Tutta la Fillea si stringe intorno alla famiglia, agli amici, ai colleghi del lavoratore".