Più di mille dipendenti Atac vogliono fare gli scrutatori per le elezioni: richieste respinte

Oltre 1.200 richieste da parte dei dipendenti Atac per partecipare allo scrutinio previsto per domenica prossima. Così tante, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, sono le domande presentate alla dirigenza per svolgere il ruolo di rappresentanti di lista, scrutatori e presidenti di seggio. La maggior parte di queste però, sono state rifiutate.
Su 1.229 persone che hanno presentato domanda per lo spoglio elettorale, 915 sono autisti. Questo vorrebbe dire che si dovrebbero assentare dal servizio per tre giorni, precisamente dal 25 al 27 settembre, di fatto limitando la presenza di mezzi in strada. Per questo il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, ha scritto all’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, al sindaco Roberto Gualtieri e al prefetto Matteo Piantedosi, motivando la scelta di non concedere il permesso. Solo settanta degli oltre 1200 richiedenti sono stati accontentati.
"Atac ha posto in essere tutte le azioni necessarie, sotto il profilo gestionale, per poter concedere i permessi e sopperire alle ipotizzate carenze del personale operativo – si legge nella lettera, riportata da Il Corriere della Sera – ma all’esito delle simulazioni effettuate è risultato che la concessione di tutti i permessi comprometterebbe la regolare erogazione del servizio proprio nei giorni di svolgimento delle operazioni elettorali".
In conclusione, Atac specifica che "non concederà i permessi ai dipendenti incaricati di svolgere funzioni di rappresentanti di lista mentre garantirà ai componenti degli uffici elettorali la possibilità di adempiere le loro funzioni". Più di mille tra coloro che hanno fatto richiesta, ne rimarranno fuori.