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Pestano un uomo disabile per un parcheggio: tre persone a processo

Aveva detto loro di spostare l’automobile e lo hanno picchiato con violenza arrivando a togliergli l’apparecchio acustico: in 3 a processo.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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Lo hanno pestato dopo che aveva detto loro di spostare l'automobile, lasciata in sosta davanti ad un bar di Veroli dove non poteva restare. Mentre lo picchiavano con violenza, padre, figlio e un loro cugino, gli hanno fatto saltare anche l'apparecchio acustico che teneva sull'orecchio. Una volta arrivato nell'ospedale di Frosinone l'uomo, un mattonatore di Boville Ernica di 40 anni, è stato ricoverato e preso in cura da medici e infermieri che hanno valutato le ferite riportate con 25 giorni di prognosi. A seguito dell'aggressione, a causa delle fratture riportate, l'uomo ha iniziato ad avere difficoltà a piegarsi ed ha perso il lavoro.

La vicenda è avvenuta nell'aprile dello scorso anno e da qualche giorno si sono chiuse le indagini. Il pubblico ministero, come scrive oggi il Messaggero, ha chiesto il rinvio al giudizio per i tre indagati: l'uomo di 53 anni, il figlio di 28 e il nipote di 24. Il 40enne, invece, si costituirà parte civile per aver perso il lavoro.

L'aggressione al 40enne

Si trovava insieme alla sua compagna, seduto davanti ad un bar nel centro storico di Veroli, comune in provincia di Frosinone che dista una quindicina di chilometri circa da Ferentino. Come ha raccontato il 40enne quando ha sporto denuncia ai carabinieri, è arrivata un'automobile, una Golf, che ha parcheggiato davanti al bar, in un punto in cui non era consentito. Il 40enne ha chiesto loro se avessero bisogno di informazioni e ha spiegato che, in caso contrario, sarebbero dovuti andare via e cercare un altro parcheggio. Dall'automobile sono scesi due ragazzi giovani che, infastiditi, lo hanno iniziato ad insultare pesantemente, prima di iniziare a colpirlo con calci e pugni su tutto il corpo, tanto da far staccare l'apparecchio acustico.

Oltre a loro, in breve tempo, è arrivato anche il padre di uno dei due che si è scagliato contro il 40enne, continuando a picchiarlo, davanti alla ragazza che, invece, urlava chiedendo di lasciarlo stare. Dopo le indagini, scattate a seguito della denuncia, i tre sono stati rinviati a giudizio.

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