Perché il rinvio del blocco agli Euro 5 Diesel non riguarda la Fascia Verde di Roma

Con un emendamento al dl Infrastrutture è stato rinviato il blocco della circolazione per le autovetture diesel Euro 5. Lo stop entrerà in vigore dal primo ottobre 2026 e non dal primo ottobre 2025, come previsto in origine. Una misura che riguarda Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ma non il Lazio e tantomeno Roma, dove restano in vigore i nuovi divieti di accesso alla Fascia Verde, che scatteranno a partire dal 1 novembre 2025.
Cosa succede alla Fascia Verde di Roma: chi può circolare
Cosa succederà, quindi, a Roma a partire da novembre? Come abbiamo scritto, la giunta regionale ha varato l'Aggiornamento del Piano di Risanamento della Qualità dell'Aria. Il testo è stato esaminato già esaminato dalla commissione Agricoltura e Ambiente, presieduta da Giulio Zelli, e fra pochi giorni passerà al vaglio del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva. Solo a quel punto Roma Capitale potrà presentare le sue proposte alternative per rinviare i divieti di accesso alla Fascia Verde.
I nuovi divieti di accesso in Fascia Verde in vigore dal 1 novembre 2025
Secondo l'Aggiornamento al Piano, dal 1 novembre 2025 non potranno circolare all'interno della Fascia Verde di Roma le automobili alimentate a diesel Euro 5. Non potranno circolare neanche le automobili a benzina fino a euro 2. Per lo stop ai diesel si tratta di una restrizione di due classi rispetto ai divieti attuali, che prevedono il divieto al traffico per i veicoli Diesel fino a Euro 3 all'interno della Fascia Verde della Capitale.
Questo il testo del provvedimento varato dalla giunta regionale guidata da Francesco Rocca:
Nel territorio di Roma Capitale è interdetta la circolazione dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30, nel territorio ricompreso all’interno della zona III (Fascia verde) alle autovetture ed ai veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel con caratteristiche emissive fino a euro 5 e alle autovetture a benzina con caratteristiche emissive fino a euro 2.
Soluzioni alternative per evitare lo stop ai Diesel Euro 5 a Roma
Nel testo c'è però una novità, decisiva per un eventuale rinvio dell'introduzione dei divieti. I comuni potranno presentare soluzioni alternative che garantiscano, però, una equivalente riduzione delle emissioni in atmosfera di particolato (PM10, PM2,5) e del biossido di azoto (NO2).
Questo il testo:
Roma Capitale potrà prevedere, in funzione dei livelli di inquinamento misurati o stimati sul proprio territorio, una differente applicazione delle limitazioni della circolazione di cui al comma 1, all’interno del proprio ambito territoriale di competenza, sia rispetto alla categoria di classe ambientale dei veicoli, sia rispetto al periodo e alle zone del territorio comunale oggetto delle limitazioni, garantendo nel periodo dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno una equivalente riduzione delle emissioni in atmosfera di particolato (PM10, PM2,5) e del biossido di azoto (NO2).
Roma chiederà una deroga ai divieti in Fascia Verde
Insomma, in altre parole quest'estate Roma Capitale potrà proporre alla Regione Lazio un piano alternativo in modo da evitare l'entrata in vigore dei divieti di accesso previsti dall'Aggiornamento del Piano di Risanamento della Qualità dell'Aria. L'ammnistrazione capitolina, ribadiamo ancora una volta, avrà la possibilità di indicare misure alternative, a parità di riduzione delle emissioni di polveri sottili e biossido di azoto. La giunta Gualtieri ha già fatto sapere che chiederà una deroga ai nuovi divieti.