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Paura in spiaggia, gruppo di ragazzini prende a bottigliate in testa titolare di uno stabilimento

Sul posto polizia e carabinieri. I ragazzini, probabilmente minori, sono fuggiti, ma potrebbero essere identificati nelle prossime ore.
A cura di Natascia Grbic
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Hanno picchiato il titolare di uno stabilimento balneare e il figlio, prendendoli a bottigliate in testa solo perché gli avevano detto di non utilizzare gli ombrelloni a pagamento. È caccia a un gruppo di ragazzini, la maggior parte dei quali minorenni, che ieri hanno mandato in ospedale l'uomo e il ragazzo, dopo avergli feriti alla testa, fortunatamente non in modo grave. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 24 giugno allo stabilimento Cancun di Latina. Stando a quanto raccontato dal titolare, vittima dell'aggressione, il gruppo di minori si era messo a usare lettini e ombrelloni. Lui si è avvicinato, dicendo che non si potevano utilizzare senza pagare. Loro hanno prima cominciato a insultarlo, urlando per tutta la spiaggia, e poi lo hanno picchiato, prendendolo anche a bottigliate in testa. Ferito anche il figlio dell'uomo, che si era messo in mezzo per aiutare il padre. Anche lui è stato colpito alla testa dal gruppo di ragazzini.

Prendono a bottigliate due uomini: indagini in corso

Sul posto sono arrivate in breve tempo le volanti della polizia e i carabinieri, ma dei ragazzini nessuna traccia. Capendo molto probabilmente che le cose si stavano mettendo male, sono fuggiti, riuscendo a disperdersi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Il titolare dello stabilimento e il figlio sono stati portati all'ospedale Santa Maria Goretti per accertamenti e per essere medicati date le ferite alla testa. Fortunatamente le lesioni non sono gravi e se la caveranno con qualche giorno di prognosi. Intanto vanno avanti le indagini al fine di identificare i responsabili dell'aggressione, che potrebbero essere rintracciati nelle prossime ore. Lo stabilimento, infatti, ha delle videocamere di sorveglianza che adesso saranno visionate per capire cos'è accaduto e dare un volto alla comitiva di ragazzini.

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