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Covid 19

Party con musica in casa a Roma nonostante il Covid: multati 10 studenti universitari

Festa rovinata per dieci studenti universitari che hanno organizzato un party privato all’interno di un’abitazione nel quartiere Nomentano a Roma. I militari sono intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni residenti, che si sono lamentati di musica ad alto volume e schiamazzi nella notte.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Hanno organizzato un party in casa al ritmo di musica, nonostante il Covid e le restrizioni del Governo, ma i carabinieri li hanno sorpresi e multati. Così è finita la festa per dieci studenti universitari de La Sapienza, che si sono dati appuntamento in un'abitazione in via Costantino Maes, nel quartiere Nomentano di Roma, dove hanno trascorso la serata in festa. A chiedere l'intervento delle forze dell'ordine sono stati alcuni residenti, che nella notte, intorno alle ore 3, hanno udito musica e schiamazzi provenire dall'appartamento. A bussare alla porta interrompendo la festa i militari della Compagnia Roma Parioli, della Stazione Roma Viale Libia e del Nucleo Radiomobile di Roma, che sono entrati all'interno dell'abitazione, identificando i presenti e sanzionandoli. Nell'appartamento infatti c'erano il figlio della proprietaria di casa e altri nove ragazzi.

Feste vietate in zona rossa

Sono frequenti le chiamate a Polizia, vigili urbani e carabinieri, specialmente nel corso del weekend, con richieste d'intervento da parte di cittadini per segnalazioni che riguardano feste private, con musica e schiamazzi nonostante Roma e il Lazio si trovino da una settimana in zona rossa per l'aumento di contagi, ricoveri e terapie intensive, per l'emergenza sanitaria da coronavirus. Organizzare non solo feste private in casa, ma anche semplicemente pranzi, cene o momenti di ritrovo tra persone non conviventi, attualmente non è permesso, almeno fino al 28 marzo, perché in zona rossa non sono concesse visite nelle abitazioni private. Un'eccezione, come già annunciato nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri e attualmente in vigore, sarà fatta per le festività di Pasqua e Pasquetta, quando dal 3 al 5 aprile l'Italia intera diventerà un'unica zona rossa, ma si potranno visitare amici o parenti all'interno della propria regine di appartenenza, una volta al giorno per un massimo di due persone non conviventi (esclusi minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficenti).

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