Palazzo Pecci, la casa dove nacque Papa Leone XIII: a Carpineto Romano l’eredità del Pontefice

Leone XIV, dopo attese e supposizioni arriva il nome del nuovo Papa. Tra chi si è emozionato per la scelta del nome del Pontefice c'è in particolare un'intera cittadina romana, quella di Carpineto Romano. È infatti la città natale di Vincenzo Gioacchino Pecci che nel 1878 diventa il novantaseiesimo Papa scegliendo come nome Leone XIII. Ora la casa di famiglia, Palazzo Pecci, torna sotto ai riflettori.
Palazzo Pecci, la storia della casa di Leone XIII
"È stata una grande emozione assistere all’annuncio in Piazza San Pietro del nome di Papa Prevost: Leone XIV.Che l’impegno sociale e lo spirito riformatore de “Jo Papa nostro” possa guidare il nuovo Pontefice in questo momento storico estremamente delicato e complesso", a scriverlo sui social è Stefano Cacciotti, sindaco del comune di Carpineto Romano. "Un nome, una garanzia", commenta qualche residente della città romana sotto al post.
I cittadini di Carpineto Romano non sono nuovi alla scelta Leone per un Papa. L'ultimo ad occupare la sede vaticana con quel nome era originario proprio del comune più a sud di Roma. Ora Palazzo Pecci, l'edificio rinascimentale dove Papa Leone XIII è nato e cresciuto, torna alla ribalta. Nella residenza oltre alla cappella privata con all'interno numerose reliquie religiose, spicca anche la biblioteca con i suoi ventimila volumi. Realizzato da Ludovico Pecci, ad ampliare la collezione dei manoscritti presenti è stato proprio Leone XII nel corso della sua vita. Ora nella residenza è presente un museo in ricordo della casata Pecci e del suo componente più conosciuto.
La proposta del Governo a febbraio per comprare la residenza a Carpineto Romano
A febbraio di quest'anno la residenza era già entrata nelle attenzioni del Governo, che si era impegnato ad aiutare il Comune a sostenere l'acquisto del palazzo storico così da inserirlo nel patrimonio culturale italiano. Ad avanzare la proposta Luciano Ciocchetti, deputato di Fratelli d'Italia. L'obiettivo era quello di valorizzare la struttura e sottoporla ad un processo necessario di restauro, con l'intento di rilanciare l'economia e il turismo della zona. Una speranza che si rinnova ulteriormente oggi dopo l'annuncio del nuovo Pontefice e del nome scelto per guidare la chiesa cattolica.