Omolesbobitransfobia, nell’ultimo anno 6mila richieste di aiuto contro discriminazioni solo nel Lazio

Sono migliaia ogni anno le discriminazioni e le violenze subite dalle persone che appartengono alla comunità LGBT+. Soltanto negli unici dodici mesi, come rivelato in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omolesbobitransfobia che si celebra il 17 maggio 2025, il Contact Center Gay Help Line 800 713 713 e la chat Speakly.org hanno ricevuto oltre 21mila contatti, di cui 6mila provenienti dal territorio di Roma e del Lazio.
Le richieste di aiuto al Contact Center di Roma Capitale – Gay Help Line: soprattutto casi in famiglia
Come dichiarato dal Contact Center di queste richieste di aiuto, nel 53% dei casi viene denunciato episodi di violenza e nel 36% ad inviare le segnalazioni sono giovani e adolescenti che raccontano di aver subito violenze in ambito familiare. Nel 32,3% dei casi, infatti, il coming out in famiglia ha scatenato una risposta violenta da parte dei parenti: fra questi il 27% è rappresentato da minori di età compresa fra gli 11 e i 18 anni. Il 40,4% dei casi seguiti dal Contact center è rappresentato proprio da persone in fuga dalle proprie famiglie per situazioni di violenza: fra questi il 70,4% delle richieste arriva da giovani fra i 15 e i 26 anni.
Rapine e bullismo ai danni delle persone LGBT+
Nell'ultimo anno è emerso, inoltre, un nuovo fenomeno molto diffuso. Si tratta delle rapine ai danni di persone LGBT+, che rappresentano il 5,4% dei casi di violenza. In aumento gli attacchi alle coppie con minacce, ma anche aggressioni in luoghi pubblici. Esempi significativi sono gli episodi avvenuti a Capodanno e nei primi mesi di quest'anno quando, a febbraio, una coppia è stata minacciata con un coltello davanti alla metropolitana. Non si arresta il bullismo scolastico che rappresenta, invece, il 6% dei casi di bullismo a scuola.
Gli sportelli LGBT+ a Roma
Esattamente un anno fa, il 17 maggio 2025, proprio in occasione di questa giornata, l'amministrazione capitolina ha aperto il primo sportello LGBT+ all'interno del PUA del X municipio. Un'iniziativa che, in breve tempo, si è estesa a ogni municipio, all'interno di ogni PUA. Oggi sono 11 gli sportelli attivi e altri sono di prossima apertura per offrire un supporto a chiunque ne abbia bisogno su tutto il territorio della capitale.