32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Omicidio Graziella Bartolotta ad Ardea, arrestato il figlio Fabrizio Rocchi: cosa sappiamo

La puntata di ‘Chi l’ha visto?’ in onda stasera mercoledì 6 ottobre su Rai3 sarà incentrata sull’omicidio di Ardea. Un racconto della vicenda e una ricostruzione di quanto sappiamo finora. Ci si domanda se ci si trovi davanti ad un altro genitore ucciso dal proprio figlio. Fabrizio Rocchi è in carcere.
A cura di Alessia Rabbai
32 CONDIVISIONI
Immagine

Ancora un altro genitore ucciso dal proprio figlio? Di questo tratterà la puntata di ‘Chi l'ha visto?' di stasera, mercoledì 6 ottobre. La trasmissione di cronaca nera in onda su Rai 3 sarà incentrata sull'omicidio di Ardea, la giornalista conduttrice Federica Sciarelli ripercorrerà la vicenda, facendo il punto su quanto sappiamo finora. Graziella Barolotta è stata trovata morta nel bagno della sua abitazione in via del Pettirosso nella frazione di Tor San Lorenzo il 28 settembre scorso. ‘Chi l'ha visto?' ha già parlato con suo figlio, Fabrizio Rocchi, il quale è convinto che la madre sia deceduta a casua di un incidente domestico. Una tragica fatalità dunque. Il quatantottenne ha raccontato la sua versione dei fatti di quanto accaduto quando la bandate ha trovato il corpo senza vita di sua madre. "Alle 8.45 ho salutato il vicino di casa che stava affacciato e me ne sono andata al lavoro all'Infernetto. Alle 4 e mezza mi è arrivata la telefonata della badante, che mi ha detto che l'ha trovata in un lago di sangue – spiega – Le ho detto ‘Ho capito, ma alzala, tirala su, chiama l'ambulanza. Io intanto mi sono messo alla guida, poi l'ho richiamata dicendo ‘Come va, come va? Si è svegliata? Tutto a posto?'. Mi ha risposto ‘Mamma è morta'".

Arrestato il figlio Fabrizio Rocchi: ha ucciso sua madre?

All'incidente domestico non hanno creduto i carabinieri della Compagnia di Anzio capitanati da Giulio Pisani, che indagano sulla vicenda per ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'autopsia ha poi fugato ogni dubbio confermando la morte violenta. I loro sospetti e quelli della Procura che coordina le indagini sono ricaduti sul figlio della vittima, in primis per le sue dichiarazioni discordanti per le quali la sera di sabato scorso 2 ottobre è scatatta la misura di custodia cautelare a Fiumicino ed è finito in carcere con l'accusa di omicidio aggravato. L'ipotesi è che si tratti ancora una volta di un delitto perpetrato da un figlio nei confronti di un genitore, ma ricordiamo che esiste la presunzione d'innocenza, non c'è stato ancora un processo.

Omicidio di Ardea: cosa sappiamo

Il giorno in cui è morta Graziella era poco prima delle ore 9. La sessantottenne era in casa quando è stata colpita più volte alla tempia sinistra con un oggetto contundente, probabilmente un posacenere, con una una violenza che l'ha lasciata esanime. Le telecamere le cui immagini i militari hanno acquisito e passato al vaglio per osservare i movimenti attorno all'abitazione al momento del delitto, hanno immortalato Fabrizio entrare e uscire due volte. La seconda porta con sé un sacchetto, all'interno del quale probabilmente c'era l'arma del delitto, che non è stata trovata. Il quarantottenne se ne sarebbe disfatto portandola a Roma, per poi nasconderla tra la vegetazione. Avrebbe creato un falso alibi recandosi dalla famiglia a cui doveva sistemare il giardino, con la quale in realtà non si sentiva da mesi. Una versione dei fatti alla quale gli investigatori non hanno creduto. Dall'autopsia che conferma l'omicidio, inoltre sono emerse tracce del dna di Fabrizio sotto alle unghie della madre, che dimostrerebbero come avrebbe lotatto per difendersi dall'aggressione.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views