19.631 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

Omicidio di Willy Monteiro, i pm chiedono l’ergastolo per Marco e Gabriele Bianchi

I pm della procura di Velletri hanno chiesto l’ergastolo per i fratelli Bianchi e 24 anni di reclusione per Belleggia e Pincarelli.
A cura di Enrico Tata
19.631 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I pm della procura di Velletri hanno chiesto l'ergastolo per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, ritenuti responsabili di aver massacrato di botte e ucciso Willy Monteiro Duarte. Per gli altri imputati, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, gli inquirenti hanno chiesto una condanna a 24 anni di reclusione. L'accusa è di concorso in omicidio aggravato.

I pm: "Willy preso a calci per 50 interminabili secondi"

Willy Monteiro, sostengono i pm nella requisitoria, "è morto per lucida follia del branco. Tutta la superficie del capo è attraversata da contusioni e tracce di percosse". Quelle botte hanno provocato "infiltrazioni emorragiche nel cuore, nei polmoni, nella milza e nel fegato. Non c'è una parte del corpo di Willy che non fosse interessata da traumi". Il ragazzo provò a rialzarsi in piedi, "ma viene sopraffatto da quattro persone che si accaniscono su di lui. Willy che casca a terra e viene preso a calci e pugni per 50 eterni secondi. Resta a terra e che annaspa e che muore". Il corpo martoriato di Willy, pestato e ucciso nella notte tra il 5 e 6 ottobre del 2020, "è un corpo che parla", secondo i pm. Ci sono cinque lacerazioni sul cadavere, provocato da un colpo dall'"energia tremenda". "Mentre uno gli schiacciava il diaframma, due lo pestavano". Leggendo i risultati dell'esame del medico legale, si può capire "la furia che si è scatenata sul corpo di Willy. Non c'è elemento che dica che Willy si sia difeso; come fosse sacco di pugilato".

L'avvocato del comune di Artena: "Cittadini avevano paura dei Bianchi, di Belleggia e Pincarelli"

"Negli imputati non si è mai riscontrato alcun segno di resipiscenza ma anzi scaricabarile. E poi il travestimento di uno degli imputati (cioè Belleggia ndr), a dispetto della foto segnaletica uno scolaretto in giacca, cravatta e occhialini: uno che invece ha contribuito in modo determinante alla morte di Willy. Si è parlato del branco di Artena, della città della violenza. Parliamo dei titoli di quotidiani anche importanti, mentre in realtà i cittadini hanno timore di queste persone", ha dichiarato l'avvocato Massimo Ferrandino, parte civile per il comune di Artena, che ha chiesto un risarcimento di 50mila euro.

Avvocato famiglia di Willy: "Imputati riflettano su quanto commesso"

"Il concorso di tutti è evidente e conclamato. La Corte ha l'occasione di verificare le differenza tra due ambienti, quello di chi ha commesso questo delitto atroce e quello di chi è venuto in Italia anni fa e ha lavorato, si è impegnato. Quello che è successo a Willy per mano di queste persone può succedere ai nostri figli. Mi auguro per loro che questa lunghissima detenzione li faccia riflettere su quanto commesso e pensare che si può evolvere e diventare migliori", ha dichiarato l'avvocato Domenico Marzi, legale di parte civile della famiglia del ragazzo ucciso.

19.631 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views