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Omicidio di Veronica De Nitto e taglia “fantasma” da 10 milioni, Usa smentiscono: “Mai esistita”

“Non c’è nessuna taglia per Renato Yedra Briseno” è la risposta che gli inquirenti statunitensi danno al legale della famiglia di Veronica De Nitto rispetto all’ex fidanzato che dal giorno dell’omicidio risulta irreperibile. Tutto sarebbe nato da un errore nei documenti inviati dagli Usa in Italia.
A cura di Simona Berterame
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Per tre anni abbiamo tutti parlato di una taglia da capogiro, pari a 10 milioni di euro, che pendeva sulla testa di Renato Yedra Briseno, l'ex fidanzato di Veronica De Nitto, uccisa nel suo appartamento a San Francisco tre anni fa. Secondo chi indaga l'uomo, irreperibile dal giorno dell'omicidio, avrebbe prima ucciso l'ex compagna e poi dato alle fiamme il suo appartamento per coprire le tracce. Probabilmente in fuga in Messico, in realtà non ci sarebbe però nessuna taglia emanata dalla polizia di Daly City. Lo ha scoperto, quasi per caso, l'avvocato della famiglia di Veronica Valerio Masci.

"Non c'è nessuna taglia per Renato Yedra Briseno"

Tutto è accaduto durante l'ultima videoconferenza tra il legale dei De Nitto e chi si sta occupando del caso negli Stai Uniti. Masci ad un certo punto chiede: "Ma come è possibile che non si riesca a trovare dopo tutto questo tempo un soggetto così pericoloso da avere una taglia così alta?". Gli interlocutori dall'altra parte dello schermo rispondono con uno sguardo interrogativo: "Non c'è nessuna taglia per Renato Yedra Briseno". La Procura di Roma e la Farnesina dal canto loro, interpellati nuovamente dal legale dei De Nitto, affermano di avere notizie dell'esistenza della taglia da parte degli Stati Uniti.

"Come viene trattato questo caso? – si domanda Valerio Masci – Sicuramente c'è qualcosa che non va, per tre anni abbiamo parlato di una taglia incredibile e poi non esiste? È uno strafalcione veramente grave". Un errore di comunicazione o una semplice sciatteria? Non lo sappiamo ma di fatto per tre anni tutti i giornali americani e di conseguenza anche quelli nostrani hanno parlato di una enorme taglia che in realtà non esiste.

Il certificato di morte sbagliato

La taglia fantasma non è l'unico elemento stonato in questa triste storia. Mesi dopo l'omicidio Veronica De Nitto per l'Italia era ancora viva. Sembra incredibile ma tutto è nato da un errore nei documenti inviati dagli Usa in Italia: il nome Veronica è diventato Vittoria e da lì il fascicolo della Procura di Roma inizialmente riguardava un'altra persona. Ci sono voluti ben otto mesi per correggere lo scambio di nome e avere la morte di Veronica negli atti dei registri di stato civile italiani. Prima questo ora una taglia inesistente, nel frattempo un padre cerca da oltre tre anni di sapere cosa è successo alla figlia.

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