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Omicidio Alberica Filo Della Torre, l’assassino fuori dal carcere: “Ora sono un uomo libero”

“Voglio soltanto la mia vita” sono le parole di Manuel Winston Reyes uscito dal carcere dopo dieci anni per il delitto dell’Olgiata. L’assassino della contessa Alberica Filo della Torre ha pagato il suo debito con la giustizia ed è fuori, condanna terminata sei anni prima per buona condotta e sconti di pena.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto di "Chi l'ha Visto?"
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Manuel Winston Reyes è uscito dal carcere ed è un uomo libero. Ha scontato la sua condanna scesa da sedici a dieci anni per buona condotta e sconti di pena e per lui si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia. "Voglio soltanto la mia vita – ha detto intervistato da La Repubblica – Sono molto emozionato, non so dire nulla, per ora". Reyes era stato condannato per l'omicidio della contessa Alberica Filo della Torre, vicenda nota come Delitto dell'Olgiata e che è stato per anni uno dei più misteriosi cold case italiani. Allora Reyes lavorava come maggiordomo nella lussuosa villa nel quadrante Nord di Roma dove nell'estate del 1991 erano in corso i preparativi per i festeggiamenti dell'anniversario di matrimonio tra la contessa e suo marito Pierto Mattei. Lieto evento che in realtà non si è mai svolto: la contessa è stata trovata morta da una domestica in una camera con un lenzuolo sporco di sangue avvolto attorno alla testa.

Il processo sull'omicidio della contessa Alberica Filo Della Torre

A far riaprire le indagini sull'omicidio della contessa Filo dDlla Torre è stato suo marito, i cui sospetti sono ricaduti sul maggiordomo. Fallita la pista ipotizzata in un primo momento dagli investigatori su complotti, fondi neri, servizi segreti, tangenti e conti esteri. Nulla di tutto ciò. Indagini che hanno portato che indagava ad finire fuori pista e a lasciare che il colpevole restasse impunito per ben vent'anni dall'omicidio. Schiaccianti alcuni indizi che hanno provato la sua colpevolezza, ossia una macchia di sangue e un Rolex, tracce di dna per le quali il marito della vittima ha chiesto il Riesame e Reyes è stato incastrato. Il maggiordomo è stato condannato in primo grado a sedici anni di reclusione. La sentenza è stata confermata anche in Appello e in Cassazione. Finito in carcere, ora ha pagato il suo debito con la giustizia ed è tornato ad essere un cittadino libero.

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