Offese social alla criminologa Bruzzone: “Barbie di plastica”. Ex amica a processo per stalking

"Sei una truffatrice come Vanna Marchi", e ancora: "Barbie di plastica", "Pseudocriminologa”, “Sguattera”. Sono soltanto alcune delle molte offese pubblicate su Facebook da un'ex amica di Roberta Bruzzone e rivolte proprio alla nota criminologa. La procura ha chiuso ieri le indagini nei confronti della donna, un'avvocatessa, e ora quest'ultima rischia di finire a processo con l'accusa di stalking. Il pm titolare del fascicolo di indagine, Antonio Verdi, ha ottenuto dal gip il sequestro della pagina Facebook dell'avvocatessa, anche se per il momento il profilo è ancora visibile.
L'ex amica di Roberta Bruzzone ora rischia un processo per stalking
Le due donne erano legate da una profonda amicizia, ma evidentemente qualche episodio ha poi incrinato il loro rapporto. Gli attacchi continui su Facebook a Bruzzone sono stati così frequenti che, per l'appunto, gli inquirenti stanno indagando addirittura per stalking. Tra l'altro queste offese, stando a quanto si apprende, avrebbero creato un forte stato d'ansia alla criminologa. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, a creare attrito fra le due professioniste sarebbe stata una questione di lavoro ritenuta insanabile.
Secondo Repubblica, inoltre, sarebbe nata un'altra inchiesta sull'avvocatessa. L'indagata, infatti, avrebbe utilizzato la sua professione per molestare l'ex amica Bruzzone. La donna, infatti, avrebbe assistito alcuni clienti coinvolti in cause che riguardavano anche la criminologa soltanto per darle fastidio. Bruzzone è stata chiamata più volte in aula in questi procedimenti, ma le domande a lei rivolte dall'ex amica sarebbero state quasi tutte di natura personale e non relative al caso in questione.