Notte di trapianti a Roma, operazioni avvenute in contemporanea e sei vite salvate

È stata una notte movimentata quella di ieri, fra venerdì 16 e sabato 17 settembre, negli ospedali romani. Sei gli interventi di trapianto di organi avvenuti contemporaneamente in tre diverse strutture della capitale: l'ospedale San Camillo, il Sant‘Eugenio e il Sandro Pertini. Nel corso della nottata, grazie a tre donatori, 2 vittime di grave incidente e 1 di emorragia cerebrale; alla decisione delle loro famiglie e al lavoro di equipe dotate di straordinario impegno a favore della vita, sono state salvate sei vite. "Un'eccezionale notte di trapianti multiorgano nel Lazio, una maratona in favore della vita", questo il commento dell'assessore alla Sanità della regione Alessio D'Amato.
La notte dei trapianti
Le operazioni hanno riguardato un trapianto di cuore, tre di fegato, due di rene e il prelievo di 6 cornee. "Gli interventi sono stati realizzati in continuità, e contemporaneità, frutto di una eccezionale maratona sanitaria, dal centro trapianto cuore del San Camillo, dai centri trapianto di fegato e rene rispettivamente del Policlinico Gemelli, Policlinico Umberto I, POIT San Camillo e Policlinico Tor Vergata – ha spiegato l'assessore D'Amato – Questa complessa organizzazione di donazione e trapianto ha visto all’opera tutta la notte ed il giorno seguente oltre 80 operatori sanitari altamente e specificatamente qualificati tra chirurghi, rianimatori, biologi, infermieri, tecnici, anatomo patologi, radiologi, operatori e mezzi di Ares 118 della rete sanitaria laziale nonché la collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e la Banca di Cornee Regionale".
Oltre alle tre diverse strutture ospedaliere, è stato coinvolto il Centro Regionale Trapianti ed il suo laboratorio di immunologia che si sono adoperati in una ininterrotta e complessa attività di studio di compatibilità, studio di validità funzionale d’organo, processo allocativo e di coordinamento delle molteplici equipe di prelievo e trapianto.