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Neofascisti armati di caschi e bastoni assaltano pub a piazza Vittorio dopo corteo per Gaza: “Accaniti su due stranieri”

Un gruppo di circa trenta persone armato di caschi e bastoni ha assaltato ieri sera un pub a piazza Vittorio al grido di ‘Boia chi molla’. A essere presi di mira, alcuni avventori che si stavano rilassando ai tavolini del locale dopo la manifestazione della Palestina, tra cui due stranieri.
A cura di Natascia Grbic
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Paura ieri sera a Roma, nella zona di piazza Vittorio. Un gruppo di circa trenta persone col volto coperto e armato di caschi e bastoni ha aggredito alcune persone che si trovavano davanti a un locale in via Leopardi, di fronte agli ex magazzini Mas. Ad avere la peggio, sarebbero stati soprattutto due ragazzi stranieri, colpiti con caschi e bastoni. A far allontanare il gruppo, dopo circa cinque/sei minuti di pestaggio, le grida degli altri presenti, spaventati dall'accaduto.

"Ero andata nel locale insieme al mio compagno e ai miei figli piccoli dopo il corteo per Gaza", ha spiegato G. a Fanpage.it, ancora molto scossa per l'accaduto. "Verso le 23 ci siamo alzati per avviarci verso la macchina e tornare a casa quando abbiamo visto un gruppo di trenta persone bardate, con i caschi in testa e bastoni in mano, arrivare verso di noi cantando ‘Faccetta nera' e ‘Boia chi molla'. In pochissimo secondi si sono avventati sulle persone che si trovavano all'esterno del locale, colpendole ripetutamente e accanendosi soprattutto contro due ragazzi stranieri. Il mio compagno e un altro ragazzo hanno provato a intervenire per calmare gli animi, dicendo che c'erano anche dei bambini in quel posto, e di andare via. Per tutta risposta gli hanno lanciato contro delle sedie, fortunatamente non prendendoli".

L'aggressione, secondo quanto riportato da G., sarebbe andata avanti circa cinque minuti. "È stato orribile, dentro il locale c'era una bimba piccola che si era addormentata mentre i genitori cenavano, ero terrorizzata potesse farsi male e le succedesse qualcosa. Fortunatamente ho saputo che si sono riuscite a nascondere".

Al locale erano presenti diverse persone che quel pomeriggio avevano partecipato alla manifestazione per la Palestina. Un corteo enorme, al quale hanno partecipato un milione di persone secondo quanto riportato dagli organizzatori, che ha sfilato da Porta San Paolo a piazza San Giovanni. Proprio nella zona di piazza Vittorio, al termine della manifestazione, si sono registrati dei pesantissimi scontri tra polizia e manifestanti. Sempre nel pomeriggio, in via Napoleone III, un gruppo ha cominciato a lanciare delle bottiglie verso la sede di CasaPound, a cui i militanti hanno risposto con lancio di oggetti.

"Hanno aggredito le persone con le kefiah e quelle con la bandiera della Palestina, ma soprattutto si sono accaniti con i due ragazzi stranieri prendendoli a cascate. Ho provato a fermare una volante della polizia che passava, mi hanno detto che avrebbero segnalato la cosa alla centrale operativa e che sarebbero intervenuti i colleghi, ma lì non è mai arrivato nessuno almeno fino a che c'ero io. Quella squadraccia neofascista se n'è andata dopo cinque minuti buoni, nonostante ci fossero bambini terrorizzati e glielo avessimo pure detto".

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