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Nel Lazio 225mila Under 60 hanno ricevuto vaccino AstraZeneca e attendono richiamo: che succede ora

Nel Lazio circa 225mila persone con meno di 60 anni hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca e sono in attesa di ricevere la seconda dose. Oggi il Cts ha fortemente raccomandato l’utilizzo dei vaccini a mRna per il richiamo ai cittadini con meno di 60 anni che hanno ricevuto la prima dose con AstraZeneca.
A cura di Enrico Tata
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Nel Lazio circa 225mila persone con meno di 60 anni hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca e sono in attesa di ricevere la seconda dose. L'assessore D'Amato ha dichiarato oggi che nel solo mese di giugno sono in programma nel Lazio altri 156mila richiami con AstraZeneca (per tutte le fasce d'età). Nella regione, dati del governo aggiornati a ieri, 359mila cittadini Under 60 hanno ricevuto la prima dose con AstraZeneca e 133mila hanno ricevuto anche il richiamo.

Le decisioni del Cts sul vaccino AstraZeneca

Nel pomeriggio il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, ha dichiarato: "In un confronto con Aifa, ministero, commissario, abbiamo ritenuto opportuno rivalutare le indicazioni all'uso del vaccino AstraZeneca perché essendo mutato lo scenario epidemiologico muta anche il rapporto tra benefici e rischi del vaccino. Dopo un'analisi straordinariamente accurata il Cts ha fortemente accomandato le prime dosi di AstraZeneca a partire dai 60 anni, riservando sotto i 60 anni i vaccini a mRna che non sono correlati ai problemi di coagulazione". Questa indicazione, ha detto Speranza, "sarà tradotta in forma perentoria e non sotto forma di raccomandazione". Stesso parere è stato fornito in merito ai richiami: "Considerata la disponibilità di vaccini alternativi e ispirandosi a un principio di massima cautela, raccomandiamo di somministrare la seconda dose AstraZeneca solo oltre i 60 anni", ha detto Locatelli.

AstraZeneca, richiami con Pfizer e Moderna

Tradotto: nel Lazio tutti i cittadini che sono in attesa di ricevere la seconda dose con AstraZeneca, riceveranno invece il richiamo con un vaccino a mRna, cioè Moderna o Pfizer. Vuol dire, evidentemente, che oltre 100mila dosi Pfizer e Moderna a giugno dovranno essere utilizzate per vaccinare i cittadini di queste fasce d'età. Nelle prossime ore la Regione Lazio dovrà dare nuove indicazioni sul proseguimento della campagna vaccinale. Ricordiamo che il Lazio è una delle regioni italiane che ha più utilizzato il vaccino AstraZeneca sugli under 60. L'assessore D'Amato, ricordiamo, ha annunciato di aver sospeso l'Open Week AstraZeneca in programma questa settimana e dedicato agli Over 18.

Il ministro Speranza ha detto che in Italia il vaccino AstraZeneca sarà utilizzato "secondo le indicazioni e raccomandazioni del CTS che tradurremo in maniera perentoria per l'utilizzo sui territori. La valutazione dei nostri scienziati sarà poi gradualmente aggiornata e verificheremo l'evoluzione della campagna di vaccinazione nel quadro epidemiologico e anche le opportunità di acquisti rispetto all'iniziativa Europea per la prossima annualità".

L'assessore D'Amato questa mattina aveva dichiarato: "Nella giornata odierna abbiamo 9mila seconde dosi, e questo è il tema vero. Il Cts dovrà decidere in modo chiaro cosa fare sulle seconda dosi perché comporta un elemento organizzativo, di approvvigionamento e trasparenza nei confronti dei cittadini che hanno avuto la prima dose con Astrazeneca".

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