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Covid 19

Morto per Covid il luogotenente dei carabinieri Mario Mariani, aveva contratto la polmonite

Il luogotenente dei carabinieri Mario Mariani è l’ennesima vittima di Covid dell’Arma. Il militare è morto stamattina, le sue condizioni di salute si sono aggravate dopo aver contratto la polmonite. Il Comando Centrale ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia. Lascia la moglie e due figli.
A cura di Alessia Rabbai
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L'Arma dei Carabinieri piange il luogotenente carica speciale Mario Mariani, morto per Covid all'età di cinquantatré anni. A dare il triste annuncio della sua scomparsa il Comando Generale, che ha espresso vicinanza e cordoglio alla famiglia. Si tratta di una nuova vittima del virus nell'Arma, che conta morti in tutta Italia. Mario si è spento nella mattinata di oggi, venerdì 11 dicembre, i medici purtroppo non hanno potuto fare altro per evitare che morisse. Il militare aveva contratto il coronavirus, le sue condizioni di salute si sono aggravate e si trovava ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Aveva contratto una grave polmonite, che gli è purtroppo risultata fatale. Le sue condizioni sono infatti degenerate fino al decesso, che è sopraggiunto in un ospedale della Capitale.

Il messaggio di cordoglio dell'Arma dei Carabinieri

Il luogotenente Mariani in servizio in uno dei reparti di punta del Servizio di Polizia Giudiziaria dell’Arma dei Carabinieri a livello nazionale, in precedenza ha lavorato in Puglia e nei reparti speciali. "Una vita dedicata alla propria famiglia, al prossimo, all’Arma – si legge nella nota stampa del Comando – Il Comandante Generale e tutta l’Arma si stringono compatti intorno al dolore della famiglia del militare". Il luogotenente Mariani lascia la moglie e due figli di diciotto e ventiquattro anni. Il Comandante generale Giovanni Nistri, in occasione della presentazione del calendario storico dell'Arma 2021 a fine novembre ha detto: "Dall’inizio della pandemia abbiamo avuto oltre 3mila e 200 contagiati e 12 deceduti. All’inizio mancava tutto. Avevamo difficoltà organizzative, ma nessuno si è tirato indietro. Non avevamo a disposizione i dispositivi di protezione individuale, ma i miei uomini non si sono arresi. Abbiamo avuto una media di 35mila uomini solo ed esclusivamente impiegati per il Covid-19 che hanno fatto di tutto, fornendo l'assistenza necessaria durante questi mesi di emergenza".

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