Morti sulla strada, Roma ha più pedoni uccisi di tutte le altre grandi città italiane messe insieme

A Roma diminuiscono le vittime strada nel 2024 rispetto agli anni precedenti, ma è ancora la città in cui la situazione è più critica sul fronte della sicurezza stradale. Sono state 134 le vittime di incidenti nella capitale nel 2024, un calo del 13% rispetto al 2023, ma il tasso di mortalità (quasi 5 morti ogni 100mila abitanti) è ancora il più alto fra gli otto grandi comuni del Paese, seppure sia inferiore alla media nazionale. È quanto emerge dal settimo Rapporto annuale sulla mobilità, presentato mercoledì 24 settembre allo Stadio di Domiziano, che raccoglie un gran numero di dati Istat relativi al 2024.

A Roma meno vittime della strada nel 2024, ma aumentano gli incidenti
Sulle strade di Roma ci sono stati complessivamente venti decessi in meno rispetto al 2023. Un dato che può essere letto come il segno di una maggiore sicurezza per i guidatori e i pedoni della città, che conferma e rafforza una tendenza decennale. Dal 2014 al 2024, infatti, le morti sulla strada sono diminuite del 9%.
Ma, se è vero che si sono salvate più vite, i romani fanno sempre più incidenti. Sono stati quasi 14mila i sinistri sulle strade di Roma Capitale nel 2024: un aumento annuo del 7%. Non solo, si feriscono anche maggiormente. Oltre mille persone in più sono rimaste ferite sulla strada rispetto al 2023 (+7,3%). Anche qui un'accelerazione rispetto al trend decennale. Se dal 2014 al 2024 in Italia i feriti sono scesi del 3,9% a Roma sono aumentati del 1,8%. Eppure la capitale non è la peggiore fra le grandi città: Genova, Firenze e Milano hanno un tasso di ferimento più alto.
A Roma più tamponamenti e più pedoni uccisi che nel resto d'Italia
Una specificità romana si trova anche in come nascono questi incidenti. Qui ci si tampona molto di più che nel resto del Paese: quasi un incidente su cinque è frutto di un tamponamento (il 19,5% contro il 13,9% registrato negli altri sette grandi comuni). È maggiore anche la percentuale di scontri frontali e laterali. Ma il dato in cui Roma è la "maglia nera" in Italia è la sicurezza dei pedoni.
Nel 2024 le strade romane hanno visto morire 49 persone a piedi, solo una in meno rispetto alle altre sette maggiori città messe insieme. Il maggior rischio per i pedoni nella capitale è evidenziato anche dal dato percentuale: qui sono il 36,6% dei decessi, mentre nel resto d'Italia sono il 33,6%. Indice che la velocità eccessiva sulle strade è un problema reale, a cui l'amministrazione di Roberto Gualtieri pensa di rispondere aumentando le strade con limite a 30 chilometri orari.

Ad essere più soggetti al pericolo, così come in tutto il Paese, sono gli over 65, ma è molto minore la percentuale di donne investite e uccise: 22,4% contro 38%. È una tendenza generale in città quella che vede gli uomini morire di più sulle strade di Roma. Solo sei decessi su cento riguardano donne, mentre nelle altre grandi città sono nove su cento.