Morta a 14 anni dopo aver mangiato un dolce in una tavola calda a Roma: 5 indagati per omicidio colposo

Sono cinque le persone indagate per omicidio colposo in relazione alla morte della ragazzina di quattordici anni, avvenuta dopo aver mangiato un dolce contenente arachidi in una tavola calda a Roma, sulla circonvallazione Gianicolense. La procura di Roma ha chiuso le indagini e iscritto cinque persone nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, sono indagati i due proprietari del locale ‘I love pizza kebab' dove la ragazza aveva mangiato con la famiglia, il titolare della ditta d'importazione del prodotto e i due responsabili della società che commercializza il dolce in Italia.
Sull'etichetta non erano segnalate le arachidi
La giovane Skylar, quattordici anni, è morta dopo aver mangiato una baklava all'interno della tavola calda. Era arrivata in Italia con i genitori dagli Stati Uniti per quella che sarebbe dovuta essere una vacanza, ma a Roma ha invece perso la vita. Quella sera la famiglia era andata a cenare nel locale: a fine pasto, la 14enne ha chiesto un dolce, specificando la sua allergia alle arachidi. Sull'etichetta però, non c'era scritto nulla, e la presenza di arachidi non era indicata. Quando la ragazza lo ha mangiato, si è sentita subito male. A nulla è valsa la corsa all'ospedale San Camillo di Roma e l'intervento tempestivo dei soccorritori del 118: la giovane è purtroppo morta in poco tempo.
Il dolce ritirato dal commercio
La Asl aveva provveduto a chiudere immediatamente il locale per i rilievi e gli accertamenti sanitari. Dalle indagini è emerso che sull'etichetta non era riportato che il dolce contenesse arachidi, motivo per cui la ragazza lo ha mangiato senza preoccuparsi. Poco dopo, la tragedia sotto gli occhi dei genitori. Il dolce è stato poi ritirato dal commercio su disposizione delle autorità sanitarie.