Maxi furto all’Appio Claudio: ladri rubano due Rolex, gioielli e francobolli rari per un bottino 200mila euro

Si sono introdotti in casa dell'architetto e hanno portato via con sé oggetti da un valore che potrebbe ammontare a circa 200mila euro, fra gioielli, contanti, orologi di lusso fra cui due Rolex e una collezione di francobolli rari. A scoprire il furto, all'interno di un appartamento all'Appio Claudio, il proprietario di casa, un ex architetto, al suo rientro.
Una volta rientrato, si è subito accorto che qualcosa non andava, l'abitazione era completamente a soqquadro. E ha lanciato l'allarme. Sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti della Polizia di Stato e della Squadra Mobile che hanno aperto le indagini.
Maxi furto all'Appio Claudio: bottino da 200mila euro
Non è chiaro ancora il valore preciso del bottino con cui il gruppo di ladri è scappato. Secondo quanto calcolato fino ad ora, potrebbe aggirarsi intorno ai 200mila euro. La banda si sarebbe impossessata, infatti, di gioielli e monili in oro, orologi di lusso fra cui due Rolex e una preziosa collezione di francobolli rari.
Secondo quanto ricostruito, l'allarme è scattato al rientro dell'ex architetto, verso le ore 14.30. Il gruppo di criminali si è fatto strada utilizzando l'acido della serratura della porta di casa e, una volta all'interno dell'abitazione, si sono messi alla ricerca degli oggetti di valore.
Le indagini in corso
Una volta arrivati, gli agenti della polizia di Stato hanno subito fatto scattare le indagini, provando dei reagenti chimici su alcune superfici, come riporta il Messaggero, e cercando capelli e altre tracce da cui estrapolare campioni di Dna o impronte digitali, senza successo per ora. Per gli inquirenti si tratta di una banda di professionisti, abili e organizzati. Chi indaga sta cercando nel frattempo di ricostruire cosa possano aver effettivamente rubato, facendosi consegnare le foto degli oggetti rubati e sta passando al vaglio la possibilità che ci sia una talpa: non è escluso, però, che l'ex architetto possa aver parlato degli oggetti preziosi inavvertitamente e che ad agire sia stato qualcuno che ha ascoltato le informazioni.