162 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Madre e figlio trovati morti in casa accanto a un fucile a Labaro: ipotesi omicidio-suicidio

Spunta l’ipotesi omicidio-suicidio sulla morte di madre e figlio, Agnese Oliva e Paolo Alessandrini a Labaro. Sui due cadaveri ferite d’arma da fuoco, accanto un fucile.
A cura di Alessia Rabbai
162 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Sono Agnese Oliva e Paolo Alessandrini, madre e figlio trovati morti in casa in via del Labaro a Roma Nord. I drammatici fatti risalgono alla mattinata di oggi, mercoledì 29 marzo, e si sono verificati in zona Labaro. Sono in corso le indagini della Polizia di Stato, che sta cercando di ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'ipotesi che si sta delineando in queste ore è che si tratti di un omicidio-suicidio: forse il sessantunenne potrebbe aver imbracciato il fucile sparando a sua madre, per poi togliersi la vita. Una ricostruzione sulla quale però al momento non ci sono conferme. L'arma del delitto era accanto ai due corpi.

Ferite d'arma da fuoco e un fucile

Secondo le informazioni note finora e in corso di sviluppo a dare l'allarme poco dopo le ore 10 è stato un vicino di casa della famiglia, che ha avvertito un forte odore provenire dall'appartamento. Ha dunque chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e segnalato la cosa, chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato Flaminio, che sono entrati nell'abitazione. Una volta al suo interno hanno trovato i due cadaveri in avanzato stato di decomposizione, sui quali erano visibili ferite d'arma da fuoco. Ciò fa pensare che siano stati entrambi uccisi dal fucile rinvenuto nella stessa stanza.

Ipotesi omicidio-suicidio

L'ipotesi che possa trattarsi di un omicidio suicidio non fa però escludere agli inquirenti di seguire altre piste e le indagini continuano a 360 gradi, per capire se qualcun altro al momento del ferimento mortale si trovasse all'interno della casa. Presenti per i rilievi gli agenti della Scientifica. Le due salme terminate le verifiche sul posto come da prassi sono state trasferite in obitorio e si trovano a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che nominerà il medico legale per lo svolgimento delle autopsie. I risultati degli esami autoptici potranno aiutare gli investigatori a ricostruire il quadro dell'accaduto e a vedere con maggiore chiarezza. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di sorveglianza di zona, per scoprire se qualcun altro fosse presente all'interno dell'abitazione al momento degli spari.

162 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views