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Madonna di Trevignano, news su Gisella Cardia

Madonna di Trevignano, il vescovo sconsiglia ai fedeli di partecipare agli incontri

Il Vescovo di Civita Castellana: “in base ai primi orientamenti a cui è giunta la Commissione, tenendo conto della prudenza secolare della Chiesa in casi come questo, si sconsiglia ai fedeli di partecipare a tali eventi”.
A cura di Enrico Tata
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Fino al giudizio della commissione, il consiglio della Chiesa per i fedeli è quello di disertare gli eventi dedicati alla Madonna di Trevignano.

Il Vescovo di Civita Castellana, monsignor Marco Salvi, ha dichiarato che "in base ai primi orientamenti a cui è giunta la Commissione, tenendo conto della prudenza secolare della Chiesa in casi come questo, si sconsiglia ai fedeli di partecipare a tali eventi, fino a un pronunciamento definitivo da parte della preposta autorità". Monsignor Salvi ha chiesto inoltre ai sacerdoti, in particolare, di astenersi "dall'esprimere pubblicamente, nell'esercizio del loro ministero, la loro opinione personale sul fenomeno".

"Presto faremo chiarezza", aveva promesso la Diocesi di Civita Castellana. Ma la commissione, istituita da oltre un mese, ancora non ha dato un responso definitivo sul caso di Gisella Cardia e della Madonna di Trevignano.

Gli esperti, faceva trapelare un mese fa la diocesi di Civita Castellana, stanno "lavorando alacremente e stanno battendo tutte le strade e molteplici percorsi possibili per arrivare a dare una risposta chiarificatrice seria, sicura e senza equivoci”. Nell'ambito delle indagini è stata ascoltata anche la stessa Gisella Cardia, la cosiddetta ‘veggente' di Trevignano. Della commissione che dovrà decidere in merito al caso fanno parte un canonista, uno psicologo, un mariologo e un teologo. Dovranno stabilire se ciò che accade a Trevignano abbia carattere soprannaturale oppure no.

"Tale indagine, come si può agevolmente comprendere, richiede tempi adeguati e opportuna ponderatezza", ha spiegato il Vescovo. Queste, inoltre, le indicazioni della Diocesi: "Tutti i soggetti interessati rientrino nella condotta discreta, prudente e rispettosa senza la quale non è possibile vivere la comunione ecclesiale, primo dono che gli autentici doni del Cielo rafforzano; non si organizzino incontri pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano l'impressione o la certezza che la Chiesa abbia autenticato i fatti di Trevignano; che i sacerdoti in particolare si astengano dall'esprimere pubblicamente, nell'esercizio del loro ministero, la loro opinione personale sul fenomeno; che i fedeli nutrano la loro comunione di amore con Maria, Madre del Signore e della Chiesa, a partire dalla Parola di Dio e dalla liturgia della Chiesa, che sono il vero e reale luogo d'incontro quotidiano con colei che ci viene donata dalla Trinità quale segno di consolazione e di sicura speranza".

La tesi di Cardia è che da sei anni, il giorno 3 di ogni mese, a Trevignano si verificherebbero fenomeni sovrannaturali che riguardano una statua della madonna portata sulle sponde del lago di Bracciano dalla presunta ‘veggente' dopo un viaggio Medjugore.

Intanto la signora Cardia, contattata da Fanpage.it, ha confermato che il raduno di preghiera del 3 giugno ci sarà: "Sicuramente saremo sul luogo a pregare, come da sette anni ad oggi. Non rilascio più interviste e non ho alcuna intenzione di andare in tv e se l'ho fatto è stato solo per difendermi dalle menzogne che sono state dette e che continuano a dire. Oltretutto credo che la Madonna abbia dato un segnale così forte, che vale molto di più delle mie parole. Grazie".

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