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Madonna di Trevignano, news su Gisella Cardia

Madonna di Trevignano, Gisella ai seguaci: “Vescovo non può vietarci di pregare, non cambia niente”

Per i coniugi Cardia il verdetto della diocesi di Civita Castellana non cambia niente e i raduni a Trevignano Romano continueranno: “Il vescovo non può impedirci di pregare”.
A cura di Alessia Rabbai
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Gisella Cardia e il vescovo della diocesi di Civita Castellana Marco Salvi
Gisella Cardia e il vescovo della diocesi di Civita Castellana Marco Salvi
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Maria Giuseppa Scarpulla, meglio nota come Gisella Cardia, in un messaggio rivolto ai seguaci, commenta il verdetto della diocesi di Civita Castellana nel ‘decreto Trevignano' a firma del vescovo Marco Salvi. Nonostante il parere negativo della Chiesa cattolica e i divieti imposti la veggente continuerà i raduni di preghiera come ha fatto finora il 3 di ogni mese, come se nulla fosse successo. "Non cambia niente – scrivono i coniugi Cardia – il vescovo non può impedirci di pregare".

Il vescovo Salvi ha infatti vietato ai sacerdoti di celebrare i sacramenti nel campo dell'associazione, ha imposto ai coniugi Cardia il rispetto e l'adesione alle decisioni prese con un percorso di "pentimento e discernimento" e avvertito i fedeli di astenersi di andare a pregare in quel luogo. Il prossimo appuntamento di preghiera per la recita del rosario, l'apparizione mensile e il messaggio dunque è confermato: mercoledì 3 aprile 2024.

Gisella Cardia continuerà i raduni di preghiera a Trevignano

Buongiorno a tutti,

Non lasciatevi scuotere dalle notizie dei media, rimanete nella pace. Ricordatevi che questo è un progetto di Dio e che nessuno può distruggere. Tutti noi dobbiamo abbandonarci alla volontà di Dio, che opera nel bene del suo popolo fedele. Abbiate fiducia in Dio e lasciamo che le sue opere si compiano nella loro interesse. Fiducia, amore e speranza, questi sono i fondamenti che devono essere presenti nei nostri cuori. Nessuno può vietare di venire a pregare nel luogo privato in via Campo delle Rose, tanto meno lo può fare il vescovo. Ricordo a tutti che la nostra associazione è riconosciuta dallo Stato italiano in quanto abbiamo personalità giuridica. Ognuno è libero di partecipare o no. Non siamo una setta come ci definiscono, siamo persone libere di scegliere. Per quanto riguarda la parte economica non abbiamo truffato nessuno e le autorità giudiziarie ne daranno evidenza prossimamente. Noi siamo puliti e con la coscienza pulita, siamo sereni e prima o poi il Signore darà segno di tutto questo. Siate nella pace come noi siamo nella pace. Amen.

I coniugi Cardia

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