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L’operaio morto Fabrizio Guarnieri non aveva casco e imbracatura: tre indagati della ditta

Tre responsabili della ditta per cui lavorava Fabrizio Guarnieri sono indagati con l’accusa di omicidio colposo. L’operaio morto ieri in ospedale dopo una caduta mentre stava montando la copertura del campo da padel al Tennis Club Kipling tra Portuense e Bravetta a Roma non aveva casco e imbracatura.
A cura di Alessia Rabbai
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Non aveva i mezzi di protezione adeguati per svolgere quel determinato lavoro Fabrizio Guarnieri, l'operaio quarantunenne morto ieri al Tennis Club Kipling in via dei Cantelmo, tra Portuense e Bravetta a Roma, mentre montava la copertura per un campo da padel. È quanto emerso dagli accertamenti svolti a seguito dei drammatici fatti che hanno portato alla sua improvvisa scomprsa. L'operaio lavorava senza casco e imbragatura quando è precipitato nel vuoto. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione Trastevere e del Nucleo Investigativo coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha aperto un fascicolo al quale, come riporta il Corriere della Sera, sono stati iscritti nomi di tre responsabili della ditta, che doveva occuparsi dei lavori. L'ipotesi è di omicidio colposo. Le indagini sono in corso e il pubblico Ministero Mario Palazzi ha disposto l'autopsia sulla salma dell'operaio.

Fabrizio Guarnieri è il 36esimo operaio morto sul lavoro a Roma da inizio 2021

Secondo una prima ricostruzione Fabrizio stava lavorando su un trabattello a diversi metri d'altezza all'interno di uno degli storici circoli romani per montare una copertura per un campo da padel. Per cause non note e in corso d'accertamento da parte degli inquirenti, il quarantunenne è caduto senza gli strumenti di sicurezza, che avrebbero potuto salvargli la vita. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 allertato dai colleghi, sul posto è intervenuto il personale sanitario in ambulanza, che lo ha preso in carico e lo ha trasportato in codice rosso al vicino ospedale San Camillo. Una corsa a sirene spiegate che si è rivelata purtroppo inutile: Fabrizio è deceduto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso, per le gravi conseguenze riportate a seguito del violento impatto con il suolo, che non gli ha lasciato scampo e che gli ha provocato un fatale trauma cratico. Fabrizio Guarnieri è il trentaseiesimo morto sul lavoro a Roma da inizio 2021.

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