Litiga con i vicini di casa, poi spara colpi di fucile dalla finestra della sua villetta: arrestato

Nelle ultime settimane le liti con il vicino di casa erano sempre più frequenti: così ieri notte, poco dopo la mezzanotte, si è affacciato dalla finestra della sua villa e ha sparato qualche colpo di arma da fuoco, a scopo minatorio. È accaduto a Guidonia Montecelio, comune che si trova a nord est dalla capitale, da cui dista circa una trentina di chilometri. Qui, nella tarda serata di ieri, subito dopo i colpi esplosi, è arrivata la segnalazione al numero di emergenza unico 112 e sul luogo sono arrivati gli agenti della polizia che hanno arrestato il responsabile, F.P., un 50enne, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, minacce aggravate e accensioni ed esplosioni pericolose.
I precedenti
Già prima della nottata di ieri, il personale della Squadra Amministrativa del Commissariato di “Tivoli-Guidonia” era intervenuta, nel mese di luglio scorso, per ritirare le armi e la licenza di porto di fucile ad uso caccia di cui era in possesso il 50enne. Il ritiro, avvenuto secondo l'ex articolo 39 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, era avvenuto in via d'urgenza per scongiurare qualsiasi genere di pericolo.
L'operazione
Nel corso dell'operazione di ieri notte, l'uomo si è chiuso in casa, minacciando di morte i poliziotti della Squadra U.O.P.I. che, dall'esterno della villa, gli intimavano di consegnare l'arma gettandola dalla finestra: invece, di seguire le indicazioni delle forze dell'ordine, invece, l'uomo ha più volte puntato ed esploso alcuni colpi contro di loro che sono stati costretti a rispondere ai colpi. Soltanto in quel momento, l'uomo ha consegnato l'arma e i poliziotti sono riusciti a fare irruzione in casa. Una volta entrati, i poliziotti sono riusciti a salire al primo piano: la villa si trovava in stato di degrado, piena di masserizie, coltelli, un bastone “animato” artigianale di circa un metro con una lama all’interno e alcune telecamere rivolte verso il vicinato. Oltre a questo, però, è stata ritrovata un'altra arma da fuoco, una scacciacani in libera vendita.
L'arresto
Dopo l'irruzione in casa da parte della polizia il 50enne si è arreso e le formalità di rito, è stato arrestato dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Roma, unitamente alle Unità Operative Pronto Intervento (U.O.P.I.) e agli agenti del Commissariato Distaccato di P.S. “Tivoli-Guidonia” ed è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli. Nella mattinata di oggi si è tenuto il rito direttissimo: il Gup del Tribunale tiburtino ha convalidato l'arresto disponendo la custodia in carcere.