Le turiste belghe uccise da pirata della strada: viaggio raccontato sui social fino alla tragedia

Nessun taxi o NCC: le due turiste belghe di 24 anni travolte e uccise da un'auto pirata nella notte fra sabato 8 e domenica 9 ottobre, si trovavano da sole quando, notato un incidente lungo la strada, hanno deciso di accostare e fermarsi per prestare soccorso alle persone coinvolte. È stato allora che le due ragazze, uscite dall'automobile, sono state falciate da un altro mezzo che che le ha travolte e uccise e poi è fuggito senza neanche prestare soccorso. Gli investigatori hanno già fermato e interrogato un uomo sospettato di essere il pirata della strada che ha ucciso le due ragazze, ma la posizione resta al vaglio degli inquirenti.
Jessy Dewildeman e Wibe Bijls erano a bordo dell'automobile che avevano affittato per qualche giorno, per spostarsi durante il loro viaggio nel Lazio: dalla capitale le due amiche si sono spostate e si sono ritrovate in piena campagna, in provincia di Frosinone, prima di tornare nuovamente a visitare e a scoprire i tesori della città di Roma. Al momento dell'incidente in cui hanno perso la vita, una guidava l'automobile a noleggio, l'altra le sedeva vicino: questa è stata la routine degli ultimi giorni delle due ragazze.
Il viaggio delle turiste belghe raccontato sui social
Le due amiche 24enni erano arrivate in vacanza a Roma qualche giorno fa. Il loro viaggio comprendeva le meraviglie dell'Urbe e non solo: lo scopriamo sui loro profili social. Come si vede nella sezione delle storie in evidenza, intitolata "Rome", di una delle due ragazze, Jessy, il loro viaggio si apre con un cosiddetto boomerang (video breve che si ripete avanti e indietro, ndr) realizzato inquadrando fuori dall'oblò una distesa di montagne, fra le nuvole e i raggi del sole. Più piccolo, in basso a sinistra, il disegno di un aereo che percorre la traiettoria fino ad arrivare alla destinazione: "Roma, Italia" (nell'immagine in basso).
Pubblicata da Wibe, per Jessy rappresenta la prima immagine del viaggio a Roma nel suo album dei ricordi virtuale. A seguire, un altro video. L'ora segna le 8.06 e la geolocalizzazione indica Ferentino, comune nella provincia di Frosinone (nell'immagine in apertura): le ragazze si trovano sempre a bordo dell'automobile, stavolta attraversano le montagne del frusinate, coperte da un cielo nuvoloso. L'ultimo parte ancora visibile del loro viaggio, infine, è stata postata qualche ora dopo, dall'interno dei Musei Vaticani (nell'immagine in basso).
